Le ultime novità sulle Pensioni aggiornate ad oggi 8 maggio hanno per oggetto le prospettive sulla riforma Fornero nell'eventualità di un governo neutrale, le domande di pensionamento degli insegnanti e gli aumenti degli assegni previdenziali degli impiegati statali. Sembra definitivamente tramontare la possibilità di un governo politico con M5S e Lega Nord insieme, dopo la conferma da parte di Matteo Salvini di non voler mollare il Centrodestra e, dunque, Silvio Berlusconi. Un eventuale esecutivo a trazione Movimento 5 Stelle-Lega avrebbe aumentato in maniera esponenziale le chance di vedere abolita la legge Fornero, provvedimento inserito nel programma elettorale di entrambe le due forze politiche.

Abolizione riforma pensioni Fornero

Il progetto di superamento della riforma pensioni di elsa fornero potrebbe finire ben presto in un cassetto, all'interno del quale verrebbe poi dimenticato. Le dichiarazioni del presidente della Repubblica nel tardo pomeriggio di ieri, al termine del terzo giro di consultazioni con i principali partiti politici e le più alte cariche dello Stato, fanno propendere per un ritorno dei tecnici. Mattarella lo ha chiamato governo di servizio, accostando anche il sostantivo neutrale, sottolineando che dovrebbe restare in carica fino alla fine di dicembre.

Tra i nomi più gettonati per succedere a Gentiloni in qualità di primo ministro figura Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review durante l'esecutivo guidato da Matteo Renzi.

Nel recente passato, l'economista italiano ha ricordato a quanto ammonterebbero i costi di un'eventuale abolizione della Fornero, spesa che potrebbe raggiungere 1,5 per cento del Prodotto interno lordo (Pil) italiano. Tradotto, circa 10-15 miliardi di euro. Nei giorni scorsi, Cottarelli è stato ancora più diretto, spiegando che le ultime riforme previdenziali del nostro Paese siano state inevitabili e abbiano avuto l'obiettivo di contrastare l'invecchiamento della popolazione.

Pensione insegnanti

Nei prossimi giorni, gli insegnanti e il personale Ata riceveranno da parte dell'Inps la conferma o meno di accettazione della loro domanda di pensionamento. Stando al calendario riportato dal portale Orizzonte Scuola, il 18 maggio riceveranno la risposta i docenti della scuola secondaria di primo grado. Tre settimane più tardi, invece, otterranno una risposta ufficiale i docenti della scuola secondaria di secondo grado, il personale dell'Ata e i dirigenti scolastici.

Pensione statali

Buone notizie per tutti gli statali interessati dal recente rinnovo del contratto e per coloro che sono andati in pensione dopo il primo gennaio 2016. Stando a quanto riporta il portale PMI, gli aumenti dell'assegno previdenziale saranno nell'ordine degli 80-90 euro al mese. Nessun aumento, invece, per coloro che sono andati in pensione prima dell'anno 2016. Ad avere diritto dell'aumento i Vigili del Fuoco, i lavoratori del Comparto Difesa e Sicurezza, gli insegnanti e i dipendenti del comparto Funzioni Centrali dello Stato.