In arrivo 200 posti di lavoro a Roma grazie ad aruba, azienda leader nei servizi di conservazione dei dati, che ha annunciato la creazione di un nuovo data center nella capitale entro il 2020. L’iniziativa, frutto della collaborazione con Regione Lazio e Campidoglio, comporterà un investimento di 300 milioni di euro e prevede la costruzione dell’Hyper Cloud Data Center nella zona di Roma Est e precisamente all’interno del Tecnopolo Tiburtino.
A Roma il quarto data center di Aruba in Italia
Quello in fase di realizzazione a Roma sarà il quarto data center di Aruba in Italia, dopo i due già in funzione ad Arezzo ed un terzo, inaugurato solo pochi mesi or sono a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, tutti rientranti nell’ambito di un più vasto network europeo che comprende Germania, Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca e Polonia.
Il progetto, annunciato dall’amministratore delegato di Aruba, Stefano Cecconi, si svilupperà su un’area complessiva di 74 mila metri quadrati, di cui 30 mila dedicati alle sale dati, e sarà in grado di erogare una potenza fino a 66 MW, tutti provenienti da fonti rinnovabili.
L’obiettivo di questa nuova apertura a Roma, secondo le parole di Cecconi, è quello di offrire una soluzione alle esigenze della pubblica amministrazione e alle aziende del sud Italia, sperando di replicare così il successo oltre le aspettative riscontrato presso le aziende del nord Italia e dell’Europa centrale dal Global Cloud Data Center aperto alle porte di Milano.
Soddisfazione per l’arrivo di Aruba a Roma è stata espressa anche da Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio romana, che ha sottolineato come la scelta di Roma da parte di una società leader nel suo settore rappresenti un’importante inversione di tendenza che ha visto, negli ultimi anni, le grandi aziende fuggire dalla capitale.
Aruba a Roma, 300 milioni di investimento e 200 posti di lavoro
Importanti ricadute sono infatti attese grazie all’apertura dell’Hyper Cloud Data Center di Aruba, i cui lavori saranno portati a termine entro la primavera del 2020 e dal quale si attende la creazione di 200 nuovi posti di lavoro. Ricadute salutate con favore dalla sindaca Virginia Raggi, secondo la quale la scelta di Aruba testimonia che a Roma ci sono le condizioni per lo sviluppo, rappresentando uno stimolo affinché “altre aziende vengano a scommettere sulla capitale”.
Entusiasmo anche da parte della Regione Lazio, che partecipa insieme a Roma Capitale al progetto di Aruba, il cui assessore regionale allo Sviluppo, Gian Paolo Manzella, vede nella realizzazione del data center di Aruba l’occasione per rilanciare il Tecnopolo Tiburtino.