Novità in arrivo sul fronte degli assegni familiari. Dal 1° luglio, infatti, scatta l’aggiornamento dei livelli di reddito per il riconoscimento dell’assegno, secondo le tabelle comunicate dall’Inps. I livelli di reddito sono stati ricalcolati, come ogni anno, in base ai dati Istat sull’inflazione che, nell’anno 2017, è risultata essere dell'1,1%. Sono stati pertanto adeguati della stessa percentuale gli importi di reddito complessivo delle famiglie, validi dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019, affinché possano richiedere l’assegno per il nucleo familiare.

Nuovi tetti di reddito per gli assegni familiari

La rivalutazione dei livelli di reddito ai fini della corresponsione degli assegni familiari è stata ricordata dalla circolare numero 63167 diffusa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) che cita una precedente comunicazione Inps (la n. 68/2018 del maggio scorso) riportante nel dettaglio le tabelle contenenti la rivalutazione dell’1,1%, in linea con le rilevazioni Istat dell’inflazione 2017.

In base a questa rivalutazione, in vigore dal 1° luglio, la soglia di reddito entro la quale è possibile attenere dall’Inps l’assegno familiare nel suo importo massimo è passata da 14.383,37 a 14.541,49 euro, mentre rimangono invariati gli importi degli assegni.

Ad esempio, la cifra spettante ad una famiglia con un solo figlio a carico sarà pari a 137,5 euro e con due figli a 258,33 euro, riducendosi in proporzione con il crescere del reddito, fino ad annullarsi completamente. Un’agevolazione è prevista, nelle tabelle, per le famiglie monogenitoriali con almeno tre figli che beneficeranno di un assegno più alto rispetto alla famiglie con entrambi i genitori (ad esempio, 458,33 euro contro 375 per in caso di tre figli).

Analogo discorso nel caso di figli disabili, in presenza del quale le famiglie hanno diritto ad un assegno massimo di 168,33 euro con una sogli di reddito elevata fino a 25.660 euro all’anno.

La domanda per gli assegni familiari: il modulo sul sito Inps

La citata circolare del Mef contiene in allegato anche il modulo per la richiesta degli assegni familiari che può essere consultata sul sito istituzionale del Ministero selezionando dal menu la voce ‘Ragioneria Generale dello Stato’, oppure sul sito dell’Inps.

La domanda potrà essere inoltrata anche attraverso il patronato allegando, oltre una copia del documento d’identità sia del richiedente che del coniuge, anche il reddito familiare complessivamente percepito nel corso dell’anno 2017, unitamente ai redditi a tassazione separata facenti riferimento alla Certificazione Unica 2018.