A quanto pare, continuano le buone notizie per i praticanti avvocati: dopo che la settimana scorsa due esponenti di Fratelli d'Italia avevano avanzato la proposta di rimandare l'applicazione delle nuove regole, in merito all'utilizzo dei codici commentanti nel prossimo esame di abilitazione forense, in questi giorni pare che il tema continui ad essere ancora molto discusso.

Secondo quanto riportato dall'AIGA, Associazione Italiana Giovani Avvocati, infatti, il sottosegretario del Ministero della Giustizia, Jacopo Morrone, si sarebbe pronunciato positivamente in merito alla possibilità di far slittare di un anno l'applicazione di tale nuovo regolamento.

La soddisfazione dell'AIGA

Questa notizia rappresenta un importante motivo di soddisfazione per l'Associazione Italiana Giovani Avvocati, che si dimostra totalmente concorde con l'orientamento di Morrone.

Anche secondo il Presidente dell'Associazione, Alberto Vermiglio, rimandare la riforma per poterne studiare meglio i pro e i contro è, in questo momento, la decisione migliore da prendere, in quanto l'Esame di Abilitazione è un passaggio di fondamentale importanza per i praticanti avvocati.

Di conseguenza, prima di prendere misure che possano stravolgere totalmente lo svolgimento di tale prova, occorrerebbe, ad avviso di Vermiglio, ascoltare le proposte e le osservazioni di tutti gli esperti del settore.

La speranza dell'AIGA e del suo Presidente, dunque, è che anche per quest'anno sia ammessa la possibilità per gli aspiranti avvocati, di sostenere l'esame utilizzando i codici commentati.

La proposta di rinviare la riforma

La possibilità di rinviare di un anno l'applicazione del nuovo regime, come già precedentemente accennato, era stata sollevata la settimana scorsa, durante un'interrogazione Parlamentare, dagli Onorevoli Maschio e Varchi, i quali avevano osservato che le nuove regole andrebbero ad irrigidire fortemente le prove d'esame, considerato che i candidati non potrebbero più usufruire dei codici commentati con la giurisprudenza.

Inoltre, con la riforma si verrebbero a creare delle disparità nei confronti di quegli aspiranti avvocati che, avendo già provato l'esame negli anni precedenti, possiedono una preparazione ormai consolidata, fondata sull'utilizzo dei testi commentati.

Per sapere quindi, quali saranno le modalità di svolgimento dell'Esame di Avvocato 2018, non ci resta che attendere l'erogazione del bando, che avverrà probabilmente nel mese di settembre.