Walter Rizzetto e Giorgia Meloni sui social hanno 'accusato' il Governo di aver respinto tutti gli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia riguardanti la tematica previdenziale. Di seguito le loro parole e l’amarezza nei confronti del nuovo esecutivo che punta al decreto dignità - sottolinea Rizzetto - senza aver ben chiaro il termine dignità.

Rizzetto, diretta Facebook: quale dignità intende Di Maio?

L’onorevole Walter Rizzetto (Fratelli d'Italia) ha realizzato su Facebook una diretta in cui ha spiegato che tutti gli emendamenti che aveva presentato per sostenere i lavoratori appartenenti alle categorie maggiormente penalizzate dalla riforma Fornero (esodati, quarantunisti e donne) sono stati rispediti al mittente.

Il Governo, dice Rizzetto, ha chiuso ad ogni possibile confronto proprio su quei temi che avrebbero ridato la giusta dignità a chi da tempo chiede, esausto, di potersi ritirare dal lavoro.

Gli emendamenti relativi alla nona salvaguardia esodati, alla quota 41 per tutti coloro che hanno sacrificato la loro adolescenza sul posto di lavoro e quello relativo alla proroga dell’opzione donna non sono passati.

Rizzetto successivamente ha rassicurato tutti gli elettori di Fratelli d'Italia con un nuovo post: "Faremo la nostra parte sul decreto Dignità. Farò la mia parte sui temi che ci hanno respinto non volendoli nemmeno discutere."

Pensioni, nulla di fatto sugli emendamenti di FdI, Meloni: respinti quelli in campo previdenziale

Affranta e amareggiata da questa decisione anche Giorgia Meloni, di FDI, che è tornata a scrivere su Facebook per enfatizzare l’accaduto.

"Considerati inammissibili gli emendamenti di Fratelli d'Italia con i quali chiedevamo di prorogare in materia pensionistica Opzione Donna, esodati residui e Quota 41." Così ne dà notizia l’onorevole Giorgia Meloni. Che poi rammaricata prosegue dicendo che sarebbero stati proprio questi emendamenti - che se approvati - avrebbero consentito di aiutare tanti lavoratori e avrebbero anche portato risparmi nel medio periodo per le casse statali.

Poi, certa dell’operato di Fratelli d’Italia, rassicura dicendo che la lotta proseguirà proprio per dare dignità ai lavoratori. Indignata scrive, a conclusione del post, rivolgendosi al Governo che più volte si è definito del cambiamento: “Nel decreto che si chiama “dignità” cosa ci sarebbe stato di meglio che mettere la dignità di persone che vogliono andare in pensione?"