Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 26 luglio 2018 vertono ancora una volta sulla necessità di dare lavoro ai giovani e di svecchiare le imprese e la pubblica amministrazione. Un richiamo che arriva da Confidustria assieme ad una critica del DL dignità. Anche dai Comitati si evidenziano perplessità sul tema, in particolare dopo il respingimento degli emendamenti di FdI su Quota 100/41, opzione donna ed esodati. Dall'AGI arriva invece il fact checking sugli assegni sociali pagati agli immigrati per via dei ricongiungimenti familiari, mentre per quanto concerne i fondi pensione si registra l'avanzamento dell'iter normativo sui prodotti con portabilità europea.

Boccia (Confindustria): svecchiare il sistema agevolando i giovani

Il Presidente di Confindustria ha puntato il dito contro il Decreto Dignità, definito come "antitetico" al contratto di Governo orientato a reddito / pensione di cittadinanza e flat tax. Lo fa notare Vincenzo Boccia durante un proprio intervento al Giffoni Film Festival, evidenziando che nel nostro Paese "si parla solo di migranti e di pensioni da tre mesi", mentre manca l'attenzione su questioni essenziali, come la detassazione e la decontribuzione biennale per i giovani che vengono assunti con contratto a tempo indeterminato. Un'opzione che avrebbe effetti anche in campo previdenziale, visto che permetterebbe di "svecchiare" la pubblica amministrazione e le imprese.

D'Achille (Lavoro e Pensioni): tempi bui per quota 41 e 100?

"È bene che, oltre alle ipotesi, si considerino i fatti. Ebbene, questi ci mostrano definitivamente che questo governo non intende in alcun modo mantenere fede alle sue stesse promesse, addirittura stilate nel famoso contratto di Governo". Lo afferma Mauro D'Achille l'amministratore della pagina Facebook "Lavoro e Pensioni: Problemi e Soluzioni", commentando le ultime prese di posizione dell'On.

Walter Rizzetto in merito al respingimento degli emendamenti proposti dai FdI. Si tratta infatti di tematiche chiave nello sviluppo della discussione all'interno del gruppo. "Tra gli altri la nona salvaguardia per gli esodati e la proroga di Opzione Donna: ebbene, la maggioranza di Governo li ha dichiarati inammissibili e quindi non saranno nemmeno discussi!

Se tanto mi dà tanto, si prevedono tempi bui per quota 41 e quota 100", ha concluso D'Achille.

Pensioni, il fact checking dell'AGI sul miliardo agli immigrati in assegni sociali

Nella giornata di ieri l'Agenzia Giornalistica Italia ha pubblicato un approfondito fact checking riguardante le ultime dichiarazioni del Ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito alle pensioni erogate dall'Inps per i ricongiungimenti familiari. In particolare, l'esponente leghista aveva dichiarato che "siamo arrivati a circa un miliardo di euro di pensioni sociali erogate agli immigrati che sono arrivati qua coi ricongiungimenti familiari, sopra i 65 anni, senza aver mai pagato una lira di contributo”. L'Agenzia ricorda innanzitutto che non è possibile ottenere il beneficio senza aver soggiornato per un lungo periodo nel nostro Paese.

In secondo luogo, sulla base dei dati resi disponibili da Inps e Istat l'esborso di un miliardo potrebbe sembrare un'ipotesi eccessiva, vista la presenza di limiti di reddito nell'erogazione. In conclusione, nell'approfondimento dell'Agi si fa notare che per giungere ad un miliardo di spesa "l'intera popolazione straniera dovrebbe infatti essere poverissima".

Fondi pensioni europei, approvato il testo di compromesso

In merito al comparto dei fondi pensione arrivano importanti novità per i PEPP, ovvero per l'introduzione di prodotti pensionistici privati paneuropei che agevoleranno la mobilità internazionale dei lavoratori entro l'UE. Il Consiglio Europeo ha infatti approvato il testo avanzato dalla Commissione, dando quindi continuazione all'iter legislativo in corso.

Il regolamento potrebbe arrivare nei prossimi mesi ad una approvazione definitiva, mentre in tal caso la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale UE avverrebbe entro i primi mesi del prossimo anno. Se tali scadenze verranno rispettate, nel 2019 i lavoratori avranno una gamma di prodotti in più da scegliere per garantirsi una pensione privata al momento della quiescenza.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.