Una serie di agitazioni sindacali nel settore dei trasporti si stanno verificando persino in questo periodo durante il quale gli italiani hanno cominciato ad andare in vacanza. Tra pochi giorni assisteremo ad uno sciopero nazionale del comparto aereo, che metterà a rischio i voli. Ad incrociare le braccia, saranno prevalentemente i controllori di voli della società ENAV. La protesta si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 5 luglio, ma poi è stata presa la decisione di far slittare tutto al prossimo 21 luglio. Questa è la data da cerchiare in rosso sul calendario.

Lo sciopero avrà una durata di 24 ore e coinvolgerà numerose sigle sindacali. A mobilitarsi sarà il personale operante presso i principali scali aeroportuali d’Italia, tra cui figurano anche quelli di Roma Ciampino e Fiumicino, Milano, Venezia e Catania, solo per citarne alcuni.

In concomitanza con l’agitazione di ENAV, si assisterà anche allo sciopero di Vueling. Gli assistenti di volo della compagnia aerea low cost si asterranno dal turno lavorativo per l’intera giornata. Lo stesso farà il personale navigante di Blue Panorama Airlines. Saranno, dunque, 24 ore con possibilità di vedere forti disagi dovuti alla cancellazione di voli. A farne le spese, ovviamente, saranno i vacanzieri pronti a partire per le località di villeggiatura.

Nella seconda decade del mese di luglio, però, andranno in scena altre proteste, tra cui un’altra nel comparto aereo.

Ryanair: sciopero in arrivo, con 200 voli a rischio

In data 25 luglio ci sarà un altro sciopero nel comparto aereo, che metterà a rischio le vacanze di molti italiani. Dopo un periodo di calma, i sindacati sono scesi nuovamente in campo contro i vertici di Ryanair.

L’agitazione si svolgerà in Italia, nonché in Belgio, Spagna e Portogallo. Fatta eccezione per il nostro Paese, negli altri si incroceranno le braccia anche il 26 luglio. A mobilitarsi saranno piloti e assistenti di volo della compagnia aerea irlandese. Secondo quanto trapelato in questi giorni, il colosso di Michael O’Leary potrebbe veder restare a terra circa 200 voli.

Dunque, qualcuno potrebbe avere difficoltà a partire per la propria meta di vacanza. Rispetto a quanto accaduto nelle altre occasioni, dovrebbe esserci maggior adesione allo sciopero da parte dei lavoratori di Ryanair, questo è quanto ha riportato il sindacato spagnolo SITCPLA. Ulteriori aggiornamenti sulla questione e notizie su altri scioperi in programma al momento non sono attesi nel mese di agosto che dovrebbe essere più tranquillo da questo punto di vista.