E' stato proclamato dalle sigle sindacali del settore uno sciopero nazionale di 24 ore dei treni. Il prossimo fine settimana sarà caratterizzato, infatti, da notevoli disagi a causa della mobilitazione del personale dei treni Italo, Trenitalia e Trenord. Lo sciopero interesserà, secondo il programma comunicato dalle aziende, le giornate del 21 e del 22 luglio e metterà in notevole difficoltà tutto il trasporto dei treni dell’intera penisola. I disagi negli arrivi e nelle partenze per i pendolari e i viaggiatori nelle stazioni saranno particolarmente pesanti, anche in virtù del periodo estivo, durante il quale molte persone si accingono a intraprendere viaggi per mete di vacanza.

Orari dello sciopero previsto per il 21 e 22 luglio

Gli orari della mobilitazione del settore trasporti su rotaie, per quanto riguarda il personale di Trenitalia sarà contemplato dalle ore 21,00 di sabato sera fino alle ore 21,00 di domenica. Anche per quanto riguarda i treni di Italo saranno previste delle ripercussioni, con possibili cancellazioni dei treni e possibili ritardi nell’arrivo e nelle partenze degli stessi nelle stazioni tra la giornata di sabato e quella di domenica. Per Italo e Trenitalia sono previsti treni garantiti, i cui orari sono consultabili sui relativi siti in rete o direttamente in stazione. Anche Trenord aderirà allo sciopero nella giornata del 21 luglio e per questi treni regionali non saranno previste fasce di garanzia per i viaggiatori e quindi dovrebbero circolare solo i convogli in corsa prima delle ore 21,00 di sabato e quelli il cui arrivo è previsto prima delle ore 22.

Circoleranno, come quasi sempre avviene in caso di sciopero, tutte le Frecce di Trenitalia su tutto il territorio nazionale

Motivazioni dello sciopero dei treni del prossimo fine settimana

Le motivazioni del prossimo sciopero, che vedrà incrociare le braccia dei lavoratori delle ferrovie il 21 e il 22 luglio, sono da ricercare, ancora una volta, nell’auspicato rinnovo del contratto di lavoro della categoria e delle possibili modifiche sulle norme che gestiscono l’orario di lavoro.

Inoltre, le sigle sindacali che hanno proclamato le agitazioni, sottolineano e richiedono, ancora una volta, maggiore attenzione ai problemi relativi alla sicurezza dei trasporti dei treni, tema particolarmente sentito sia dalla categoria dei lavoratori che da quella dei viaggiatori.