Capitolo riforma Pensioni Governo Conte in dirittura d'arrivo o quasi. Con l'Eurogruppo di domani, 5 novembre 2018, comincia infatti la corsa ad ostacoli per la manovra finanziaria. Un percorso che, probabilmente, porterà verso la procedura d'infrazione per debito eccessivo. Il vicepremier Matteo Salvini continua a rassicurare sulla buona intesa con il Movimento 5 Stelle ('Nessuna polemica, stiamo lavorando bene insieme') ma la tensione tra le due forze politiche di maggioranza è palpabile.

L'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, è intervenuto nuovamente sulla questione Quota 100, pensione e reddito di cittadinanza.

Riforma pensioni, Damiano: 'Di Maio, quarta versione del Governo su Quota 100 e reddito cittadinanza'

L'ex Presidente della Commissione Lavoro alla Camera ha citato il vicepremier Di Maio e la 'quarta versione del Governo' sulle misure previdenziali che intende attuare l'esecutivo Conte. 'Dobbiamo preoccuparci?' si chiede. L'esponente del Partito Democratico ha riassunto i vari 'step' della riforma pensioni: in principio sembrava che le misure dovessero essere incluse nella Legge di Bilancio 2019, poi che venivano inserite in un provvedimento legislativo ad hoc, poi ancora si è parlato di emendamento. Ora, invece, il leader del Movimento Cinque Stelle cambia ancora strada e parla di decreto legge che dovrebbe essere approvato dal CdM verso Natale.

Damiano: 'Governo Conte, altro che superamento della Legge Fornero'

Damiano ricorda come il contratto di Governo sottoscritto da Lega e Movimento 5 Stelle prevedesse il superamento della Legge Fornero ma che la Quota 100 ultima versione rappresenta piuttosto un'altra tappa verso il suo smantellamento piuttosto che il suo 'superamento' vero e proprio.

L'ex ministro del Lavoro ha ricordato come quel percorso di 'smantellamento' della Legge Fornero è iniziato durante la scorsa legislatura alla Commissione Lavoro della Camera e come anche il Partito Democratico sia d'accordo con Quota 100. 'A noi del Pd, per Quota 100 e per Quota 41 ci vennero richiesti circa 12 miliardi' ha rammentato Damiano, evidenziando l'impietoso confronto con i 6,7 miliardi stanziati per la riforma pensioni nella Legge di Bilancio.

Pensioni, 'I conti della RdS e dell'Inps restano quelli, a prescindere da chi c'è al Governo'

L'ex Presidente della Commissione Lavoro alla Camera ritiene che i conti della Ragioneria dello Stato e dell'Inps non possano cambiare a seconda delle forze politiche che stanno governando, i conti sono quelli e rimangono tali.

Damiano parla di Governo traccheggiante, di un esecutivo che rimanda perché consapevole di non poter mettere le risorse necessarie per realizzare tutto ciò che ha promesso. Non bisogna dimenticarsi che, oltre a Quota 100, ci sono anche Opzione Donna, la nona salvaguardia esodati, la Quota 41 oltre al 'congelamento' del meccanismo collegato alla speranza di vita.