Nella tarda mattina di oggi, venerdì 18 gennaio 2019, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti con un video diffuso su Facebook ha annunciato le materie della seconda prova del nuovo esame di maturità. L'esame di Stato di quest'anno prevede la seconda prova mista ossia multidisciplinare, così ad esempio gli studenti dello scientifico affronteranno una seconda prova che verterà su argomenti di matematica e fisica. Al liceo classico gli studenti affronteranno una prova sia su argomenti di latino che di greco. Inoltre, sono state comunicate le giornate in cui si terrà la simulazione degli scritti, sia della prima che della seconda prova.

Queste si terranno a febbraio, marzo e aprile. Vediamo maggiori dettagli sulle prove e le date esatte in cui sono state previste le simulazioni.

Prove maturità: date simulazioni

Rispetto agli scorsi anni le materie oggetto della seconda prova sono state comunicate con largo anticipo, inoltre, al fine di sostenere la preparazione al nuovo esame sia degli insegnanti che degli studenti sono state organizzate delle simulazioni di entrambe le prove. La simulazione della prima prova scritta si terrà nelle seguenti due date ovvero: martedì 19 febbraio e martedì 26 marzo. Per quando riguarda la simulazione della seconda prova scritta, la prima si terrà giovedì 28 febbraio e la seconda martedì 2 aprile.

La prima e la seconda prova scritta saranno corrette secondo le griglie di valutazione nazionali già diffuse a novembre. Inoltre, nel comunicato pubblicato oggi dal Miur sono state illustrate anche le modalità di svolgimento del colloquio orale pluridisciplinare. I materiali di partenza saranno predisposti dalle commissioni, nei giorni che precedono l’orale.

Inoltre, nel colloquio orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza Scuola-lavoro svolte. Il giorno della prova orale saranno gli studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio. Si ricorda poi che la composizione della commissione d'esame rimarrà invariata, ovvero tre commissari esterni, più il presidente (ad essi si aggiungeranno i commissari interni).

I docenti interessati a candidarsi come commissari esterni potranno farlo non appena il Miur emanerà l'apposito decreto con le indicazioni per la presentazione della domanda (tale decreto dovrebbe essere pubblicato nel prossimo mese di febbraio).