Sono in migliaia i docenti che attendono la pubblicazione da parte del Miur dell'ordinanza che fisserà le date di presentazione della domanda di mobilità 2019/2020. Stando a quanto avvenuto lo scorso anno i tempi per la presentazione delle domande di mobilità dovrebbero essere differenti per i docenti ed il personale Ata. Le domande dovranno essere inviate online tramite la sezione di Istanze Online eccetto per il personale IRC e il personale docente che chiede mobilità professionale verso i licei musicali. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità previste per il corrente anno scolastico.

Date presentazione domande e trasferimenti

Al momento, non è possibile dare una data precisa per poter presentare le domande di mobilità sebbene si stima che esse potranno prendere inizio nel mese di marzo- aprile. Lo scorso anno 2018, la fase di presentazione delle domande è iniziata il giorno 3 aprile, per il personale docente sino al 26 aprile 2018, dal tre aprile sino al 28 maggio per il personale educativo. Infine, gli ultimi a presentare la domanda sono stati il personale assistente tecnico amministrativo: dal 23 aprile al 14 maggio 2018. Una novità importante per questo anno è che non ci saranno differenti date per la pubblicazione dei trasferimenti così come avvenuto negli scorsi anni, ma i trasferimenti saranno resi noti in un’unica data (probabilmente la data sarà verso metà giugno), in modo da recuperare eventuali posti disponibili a seguito dei passaggi di ruolo.

Inoltre, bisogna tenere presente sin da ora che nella fase di compilazione della domanda dovrà essere fatta molta attenzione ai nuovi codici, le precedenze restano quelle degli anni scorsi, ovvero disabilità e gravi motivi di salute (docenti non vedenti o emodializzati; assistenza a figli, al coniuge con disabilità; personale trasferito d’ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nel comune di precedente titolarità).

Infatti, con il nuovo CCNI 2019/22 si ritornerà ad utilizzare i codici del comune e del distretto, quelli ante legge 107 del luglio 2015. Sono rimaste invariate le precedenze e si possono consultre all'articolo 13 del CCNI. Infine, occorre chiarire la differenza tra il passaggio di ruolo e il passaggio di cattedra. Il passaggio di ruolo consiste nel passaggio ad una classe di concorso di insegnamento di un altro ordine o grado di istruzione, mentre il passaggio di cattedra è il passaggio ad una classe di concorso dello stesso ordine e grado di istruzione, rispetto alla classe di concorso di titolarità.