Confermata data di esigibilità nella giornata del 23/01 per la mensilità di gennaio. Su NoiPa è già possibile visualizzare il pdf del cedolino, ma per alcuni docenti gli importi sono differenti: più alti o più bassi del previsto. Non si tratta però di aumento contrattuale o di trattenute o conguaglio 2019 ma di un ritardo nella conferma di somme dovute al personale della Scuola con l'approvazione della Legge di bilancio 2019.

Importo stipendio gennaio 2019, aumento o riduzioni

Interessa i docenti con incarico al 30/06 o 31/08 2019 una differenza negli importi della mensilità che sarà erogata in data 23/01.

Non sono cifre elevate, ma corrispondono a delle somme concesse precedentemente con il precedente Governo. La conferma dei fondi stanziati per il rinnovo dei contratti e per il finanziamento dell'elemento perequativo della Legge di bilancio 2019 non ha avuto il tempo necessario per la sua applicazione, tale da 'poterla ritrovare nello stipendio di gennaio'.

Ciò significa che, nell'emissione di questo mese, gli importi superiori rispetto alle mensilità ordinarie non corrispondono all'aumento contrattuale. È però ora visibile una somma superiore in quanto non ridotta da addizionali comunali e regionali (già erogato dal giugno scorso). Si dovrà attendere lo stipendio di aprile per ottenere un aumento pari a 8-14/15 euro di indennità di vacanza contrattuale.

Nel caso in cui invece gli importi di questa mensilità di gennaio siano più bassi, la riduzione è imputabile alla mancanza dell'elemento perequativo pari a 15-20 euro che ha visto la sua ultima erogazione nel dicembre scorso (somma inserita per ottenere una media di 80-85 euro al lordo). Riconfermato nella Legge di bilancio 2019 con circa 1,7 mld di euro, il pagamento ha subito dei ritardi nella sua erogazione e non è stato possibile riconfermare le stesse quote a tutto il personale della scuola, Ata e docenti.

Le somme mancanti saranno accreditate nella mensilità di febbraio con l'aggiunta degli importi arretrati, che in alcuni casi andranno a sanare il conguaglio a debito, il quale ogni anno diventa problematico per molti docenti che vedono il proprio stipendio dimezzarsi. Nel caso di conguaglio a credito, lo stipendio del prossimo mese sarà maggiormente elevato rispetto alle precedenti mensilità.

NoiPa, cedolino visibile per chi?

Al momento non è comunque possibile per tutti i docenti e gli Ata visualizzare il cedolino di gennaio sul portale NoiPa, soprattutto per i supplenti con contratto di supplenza breve che dovranno attendere la giornata del 23/01 per poter verificare l'esito positivo dell'erogazione degli stipendi mancanti di novembre-dicembre 2018.

Non è nemmeno possible collegarsi con il proprio account nella sezione 'pagamenti' per verificare la presenza di una 'rata in pagamento' o del contratto in elaborazione o in pagamento. Si dovrà dunque attendere la giornata indicata per l'esigibilità degli stipendi dei docenti di ruolo con incarico fino al termine delle attività didattiche. Non sono state ancora infatti comunicate le date per le emissioni speciali per i supplenti temporanei.