In arrivo 14.224 posti disponibili per le specializzazioni sul sostegno. I test d'accesso su scala nazionale ai corsi di specializzazione sul sostegno si svolgeranno nei giorni di giovedì 28 marzo (mattina per infanzia e pomeriggio per la primaria) e venerdì 29 marzo 2019 (mattina secondaria di primo grado, nel pomeriggio secondaria di secondo grado). Le prove saranno organizzate dalle singole Università. Le regioni che hanno disposto più posti sono la regione Campania e la Calabria, mentre per la secondaria a Palermo sono stati disposti zero posti.

Di seguito maggiori informazioni sul test di ammissione al corso di specializzazione.

Selezione Tfa sostegno: disposizioni sulle prove di accesso

Il test pre-selettivo ai corsi di specializzazione sul sostegno prevede di rispondere a 60 domande a risposta multipla con cinque opzioni. Ogni domanda risposta correttamente vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale zero punti. Il tempo massimo per poter rispondere alle domande proposte sarà di due ore. I candidati che supereranno il test di accesso saranno poi ammessi alla prova scritta. La valutazione delle prove è espressa in trentesimi. Le tematiche delle prove riguarderanno innanzitutto le competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di Scuola, quelle relative all'intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente ed infine, quelle organizzative e giuridiche.

Ai corsi di specializzazione sul sostegno potranno partecipare anche gli aspiranti docenti in possesso di un diploma d'istituto tecnico professionale. L'accesso al corso dovrà essere verificato nella tabella B delle classi di concorso della scuola secondaria contenuta nel DPR 19/2016, modificato dal DM 259/2017. Inoltre, potranno partecipare al corso di specializzazione anche i docenti di ruolo, ovvero con contratto a tempo indeterminato, infatti, ai fini della partecipazione ciò che conta è soltanto il possesso dei requisiti d’accesso (i docenti di ruolo potranno pagare, se l'Università lo consente, parte del corso con il bonus docente di 500 euro).

Si ricorda che il percorso per i docenti di ruolo è identico agli altri aspiranti docenti e che quindi non sono previste per essi riduzioni. Il decreto prevede percorsi di specializzazione abbreviati solo per i docenti già specializzati su sostegno in un grado di istruzione diverso da quello in cui intendono partecipare.