E' attiva da lunedì 4 febbraio 2019 la funzione per la compilazione della domanda di cessazione dal servizio scolastico per personale docente, personale Ata e dirigenti scolastici, cosi come previsto dal decreto legge numero 4 del 28 gennaio 2019. Tale decreto prevede la possibilità di andare in pensione dai 62 ai 66 anni di età. Si tratta infatti del tanto discusso provvedimento attuativo dell'anticipo pensionistico con il meccanismo di quota 100 e di altre misure di cui si è tanto parlato come il reddito di cittadinanza.

Domande di pensionamento entro il 28 febbraio

I soggetti interessati, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa alla data dello scorso 31 dicembre 2018, potranno presentare domanda entro il termine ultimo del prossimo giovedì 28 febbraio. Le sezioni per presentare la domanda sono distinte a seconda che si tratti di dirigente scolastico, docente o facente parte del personale Ata. In ciascuna sezione è possibile trovare i riferimenti normativi e le istruzioni per la compilazione. Vediamo nel dettaglio maggiori informazioni sulla richiesta di cessazione del servizio.

Dettagli cessazione del servizio anticipato

Gli operatori scolastici interessati alla cessazione anticipata dal servizio attraverso i meccanismi di quota 100, opzione donna o pensione anticipata, per andare in pensione, oltre alla domanda di cessazione su sito del Miur, dovranno presentare all’Inps la domanda di pensione.

La domanda di pensione all'Inps potrà essere inviata direttamente sul sito dell'Inps (accedendo tramite Pin personale, Spid o carta nazionale dei servizi) oppure tramite gli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’Inps o, in alternativa, può essere presentata utilizzando i servizi del Contact center.

Il personale scolastico in servizio all’estero presenterà domanda di pensionamento anticipato anche con modalità cartacea. Sempre in modalità cartacea potrà presentare domanda il personale delle Province Autonome di Trento, Bolzano ed Aosta. Inoltre è da precisare che, oltre quota 100, è possibile rientrare in altre forme di pensione anticipata come ad esempio opzione donna, che ha come requisiti minimi 58 anni d'età e 35 anni di contributi. E' altresì prevista anche una pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi versati, per le donne, e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.