Reddito di cittadinanza, finalmente si parte. In data 4 febbraio 2019 il governo ha inaugurato il sito destinato all'invio delle domande di accesso al reddito di cittadinanza che potranno essere inoltrate a partire dal prossimo 6 marzo. Il sito è raggiungibile all'indirizzo internet redditodicittadinanza.gov.it.

Reddito di cittadinanza, i requisiti

Per poter avere accesso al reddito di cittadinanza occorre essere in possesso dei seguenti requisiti al momento dell'invio della domanda e per tutto il tempo di erogazione del beneficio:

  • essere un cittadino italiano, europeo, lungo soggiornante, residente in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
  • avere un valore ISEE inferiore ai 9360 euro annui (che scende a 6000 euro per i single);
  • possedere un valore immobiliare, diverso dalla prima casa, che non superi i 30000 euro;
  • il patrimonio mobiliare deve essere inferiore ai 6000 euro per i single;
  • nessun componente del nucleo familiare deve avere presentato le dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti (sono ammesse le dimissioni per giusta causa).

A quanto ammonta il beneficio

Il beneficio economico varia a seconda del numero delle persone facenti parte del nucleo familiare e si compone di due elementi:

  • una parte che va a integrare il reddito familiare fino ad una soglia di 6000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza;
  • l'altra parte destinata a chi vive in affitto fino ad un massimo di 3360 euro.

Pertanto, è bene sottolineare che l'importo mensile massimo di euro 780 viene erogato per 500 euro ad integrazione del reddito e per le restanti 280 euro per l'affitto (in caso di proprietario di casa il reddito di cittadinanza sarà pari a 500 euro mensili).

L'erogazione decorre dal mese successivo alla richiesta e per un periodo continuativo di massimo 18 mesi che possono essere prorogati per altri 18 mesi dopo un mese di stop.

Come fare domanda e come usare il reddito di cittadinanza

La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 6 marzo:

  • sul sito governativo destinato al reddito di cittadinanza;
  • presso un patronato o Caf;
  • presso un ufficio postale.

Dopo l'invio sarà l'Inps ad accertare la presenza dei requisiti richiesti e l'ammissibilità della domanda: il beneficio economico sarà erogato su un'apposita Carta chiamata Carta di Cittadinanza, emessa da Poste Italiane, che servirà per gli acquisti di beni e servizi di base, oltre a concedere un prelievo giornaliero di una somma massima pari a 100 euro. Il beneficio dovrà essere utilizzato entro un mese dalla sua erogazione, pena la decurtazione di tale somma dalla Carta.