E' ormai in fase di ultimazione il concorso per la selezione dei nuovi dirigenti scolastici: il prossimo 20 maggio inizieranno le prime prove orali, che si concluderanno entro la fine degli esami di Stato, grosso modo entro i primi giorni del mese di luglio dunque, in modo tale da poter avere disponibili le graduatorie di merito dei vincitori per l'inizio del prossimo anno scolastico 2019/2020. Intanto, il Ministero dell'Istruzione ha reso pubblici i numeri dell’organico dei dirigenti 2019/20: secondo i calcoli di OrizzonteScuola dovrebbero essere 7.859 i posti, 77 posti in meno rispetto allo scorso anno 2018/2019) di cui 14 dirigenti di lingua slovena e 129 CPIA.

Negli organici pubblicati si evidenziano 364 istituzioni scolastiche sottodimensionate che probabilmente andranno a reggenza. I vincitori di concorso saranno pari a 2900. Nel dettaglio i posti disponibili secondo il Decreto Ministeriale 8 maggio 209 n.405, relativo agli organici per Dirigenti per singola regione, che al momento è in fase di registrazione presso la Corte dei Conti.

Saranno i candidati ad estrarre a sorte la propria prova

E' la Lombardia ad avere il maggior numero di posti in organico per Dirigenti: il numero totale di posti risulta essere pari a 1127 posti, di cui 1120 presso le istituzioni scolastiche, 12 istituzioni scolastiche sottodimensionate e 19 CPIA. Al secondo posto troviamo la regione Campania con 946 posti totali, al terzo posto troviamo la regione Sicilia con 785 posti.

Nel Molise ci saranno appena 52 posti totali.

L'ultima fase del concorso sarà la prova orale che prevede un colloquio sulle materie d’esame, con la risoluzione di un caso pratico sulla mansione dirigenziale. Inoltre, sempre nella fase di colloquio la commissione sarà indirizzata ad accertare anche le competenze informatiche e di lingua straniera.

Per poter superare la prova orale i candidati dovranno raggiungere un punteggio minimo di 70 punti su 100. Un eccellente colloquio attribuirà un punteggio massimo di 82 punti, 12 punti saranno attribuiti per la dimostrazione di un'eccellente conoscenza informatica e sei punti per un'eccellente conoscenza della lingua straniera prescelta.

I candidati prima dell'orale provvederanno ad estrarre a sorte la prova predisposta dalla Commissione e dalle Sottocommissioni esaminatrici (le commissioni infatti, preparano differenti quesiti da proporre ai candidati). Il punteggio finale di ogni candidato, attribuibile nelle graduatorie di merito, sarà dato dalla somma dei voti conseguiti alla prova scritta, più quella orale più il punteggio ottenuto in base ai titoli valutabili (punteggio massimo per titoli valutabili pari a 20 punti).