Le prime prove scritte del corso di tirocinio formativo attivo sul sostegno si sono già svolte presso le università della Calabria, di Palermo del Salento, di Verona e Siena (in quest'ultimo ateneo la prova orale si terrà nel pomeriggio dal 6 all'11 maggio). Nella giornata di oggi, venerdì 3 maggio, spazio agli scritti all'Università di Roma Tre, mentre in altri atenei bisognerà attendere i primi giorni della prossima settimana.
Intanto l'Università degli Studi della Tuscia ha pubblicato l'elenco degli ammessi alla prova scritta per l'accesso ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (Tfa sostegno) per tutti e quattro gli ordini e gradi di Scuola, ovvero infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado per l'anno scolastico 2018/2019.
Sono consultabili anche i calendari delle prove scritte: la prima si terrà martedì 21 maggio mattina per la scuola secondaria di I grado, mentre nel pomeriggio sarà la volta della scuola secondaria di II grado. Il giorno successivo, mercoledì 22 maggio, in mattinata si terrà la prova scritta per la scuola dell'infanzia, e nel pomeriggio sarà il turno della scuola primaria. Al momento mancano ancora le comunicazioni relative agli orari e ai luoghi di convocazione, nonché le modalità di identificazione dei candidati.
Nonostante gli scritti siano già iniziati in alcuni atenei italiani, non si placano le polemiche sugli elenchi degli ammessi dopo la prova pre-selettiva che, nel caso dell'Università della Basilicata, ha visto tra gli esclusi dei candidati con votazione pari a 27/30, mentre a Urbino tra gli ammessi risultano iscritti con punteggio di 0/30.
Tutto ciò si è verificato in conseguenza del dm n. 92/2019 che non prevede una soglia di sufficienza né un punteggio minimo per superare la prova.
Intanto da Salerno si segnala la correzione di una risposta al Consorzio Interuniversitario Cineca, costituito da 67 università italiane, 9 Enti di Ricerca, 3 Policlinici Universitari e il MIUR.
Cineca corregge risposta ad una domanda
La rettifica della risposta errata da parte del consorzio Cineca è avvenuta in seguito alle segnalazioni di molti candidati. La domanda oggetto di correzione è stata quella sul numero degli stadi (o fasi evolutive) di J. Piaget nel percorso di sviluppo cognitivo del bambino: la risposta esatta, infatti, era quattro e non sei come previsto inizialmente dal test.
Infine non bisogna dimenticare che tutti coloro che non hanno avuto accesso alla prova scritta potranno riprovarci il prossimo anno, poiché i corsi dovrebbero su base triennale per un totale di circa 40mila posti. Invece, per quanto concerne i candidati che supereranno gli scritti, sarà possibile sostenere l'esame orale (entrambe le prove, per essere considerate superate, prevedono il raggiungimento di un punteggio minimo di 21/30).