Concorso Ministero della Giustizia pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quarta serie speciale numero 59/2019 per la copertura di 2.329 posti. Il concorso in essere era atteso da diverso tempo e si va ad inserire nel piano di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni RIPAM. Si punta ad aumentare le figure già impiegate negli uffici giudiziari. Non sarà l'unico concorso di questo tipo, come ha dichiarato il Ministro della Giustizia. Entro l'anno prossimo saranno impiegate nelle P.A 8.747 figure in qualità di amministratore giudiziario, mentre 503 posti saranno riservati all'amministrazione penitenziaria, 327 per la minorile.

Concorso Ministero della Giustizia: posti disponibili

Ad ora, i posti disponibili per l'attuale concorso per funzionari del Ministero della Giustizia sono 2.329, che verranno ripartiti in diverse unità; nello specifico, ci saranno 20 posti adibiti alla relazione e amministrazione-organizzazione penitenziaria, 2.242 figure che si inseriranno negli uffici dell'amministrazione giudiziaria, mentre le restanti 67 figure andranno a ricoprire il ruolo di amministratore minorile. Durante le selezioni, per effetto del decreto concretezza, questi 2.329 posti previsti potrebbero anche aumentare. Si precisa che il contratto di assunzione sarà a tempo indeterminato. Per inviare la domanda se ha tempo fino al 9 settembre 2019.

Requisiti e prove per partecipare al Concorso Ministero della Giustizia

Per quanto riguarda i requisiti necessari per partecipare al concorso, si rimanda al bando ufficiale di integrale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie spec. 59/2019, Si ricorda che per partecipare al bando è indispensabile avere un'età anagrafica non inferiore 18 anni ed avere cittadinanza italiana o di un Paese UE.

La prima prova prevista sarà identica per tutte le figure richieste. In programma una prova pre-selettiva se il totale numero dei candidati dovesse superare di 3 volte quello dei posti fruibili. Essa consiste in un quiz con risposte multiple che verteranno su test atti a valutare sia la conoscenza del Diritto Costituzionale Amministrativo che le capacità logico-matematiche.

Una volta superata questa prova, ci sarà lo scritto, differente in quanto a materie d'esame per le varie figure. Per funzionario dell'organizzazione, le materie da studiare saranno il decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e relativo dec. Leg. 121/2018 oltre alle norme di diritto del lavoro e amministrativo, ordinamento penitenziario e contabilità di Stato. Per quanto concerne le materie per i funzionari giudiziario e amministrativo e organizzazione delle relazioni, oltre alle varie branche del diritto, si ci si dovrà preparare sul diritto processuale penale. Inoltre, previste domande di competenze informatiche e di lingua inglese. Si andrà poi ad effettuare il test orale sulle materie della prova scritta.

Inoltre si procederà anche alla valutazione dei titoli. Per inoltrare la propria candidatura occorre compilare il modulo online sul portale ufficiale del Ministero della Giustizia e di inviare la domanda per il concorso entro il 9 settembre 2019.