Il ministero dei beni culturali presieduto da Alberto Bonisoli cerca personale: più precisamente, i posti disponibili per il concorso che verrà inserito in gazzetta ufficiale entro il 9 agosto 2019, sono 1052. La mansione sarà quella di custodire e vigilare sulle opere d'arte del nostro paese, quindi musei, parchi e monumenti di cui è ricca l'Italia. Secondo gli ultimi rumors in merito a questo nuovo ''concorsone'', nei requisiti non dovrebbe essere richiesta la laurea triennale.
Concorso Mibac: attesa per conoscere i requisiti richiesti
Come detto, il bando dovrebbe arrivare in gazzetta ufficiale domani 9 agosto, dopo il ritardo sulla tabella di marcia che avrebbe dovuto portare all'approvazione nel mese di luglio 2019.
Non solo, il ministro Bonisoli ha fatto sapere che le 1052 assunzioni di questo nuovo bando per vigilanti faranno parte di un piano assunzioni di ben 5400 persone. Come in ogni concorso pubblico, per conoscere i requisiti richiesti bisognerà attendere la pubblicazione del bando, ma grazie al sito artribune siamo in grado di dare alcune anticipazioni: secondo la testata che si occupa di arte, nel nuovo bando non sarà richiesta la laurea, tuttavia ci saranno alcuni requisiti fondamentali come una notevole padronanza della lingua inglese, una discreta competenza artistica, in particolare per quanto riguarda i musei, monumenti e parchi da esporre ai turisti. Per sapere ogni dettaglio di questo nuovo piano di assunzioni, non resterà che attendere la deadline fissata per domani 9 agosto.
Mibac: in arrivo 5400 assunzioni, nuovo bando ad ottobre
L'importanza e l'interesse suscitato da un nuovo bando pubblico, come di consueto, attirerà tanti candidati per i soli 1052 posti disponibili. Tuttavia, le dichiarazioni rilasciate dal ministro Bonisoli rassicurano tutti gli eventuali esclusi da questo nuovo concorso. Infatti, secondo quanto riferito da Bonisoli, questo bando farà parte di un piano di assunzioni molto più ampio che comprenderà anche un nuovo bando che dovrebbe partire nel mese di ottobre 2019.
''Le assunzioni erano una delle priorità fin dall'inizio del mio mandato, ho cercato le coperture economiche e ho lavorato per adempiere a tutti i passaggi burocratici. Questo sarà il primo di una serie di bandi per arrivare a mettere a concorso 5400 nuove figure professionali''. Secondo il ministro, queste assunzioni saranno fondamentali per tamponare la drammatica carenza di personale.
Intanto la camera dei deputati ha fatto partire i primi bandi per l'assunzione di 30 consiglieri parlamentari generici e 8 consiglieri parlamentari con competenze specifiche. Nei prossimi mesi, inoltre, la seconda camera parlamentare italiana potrebbe bandire nuovi concorsi alla ricerca di 300 persone tra segretari parlamentari, assistenti e documentaristi.