Nei giorni scorsi è stato firmato il decreto con cui il Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, hanno autorizzato lo sblocco delle assunzioni presso la PA.

Le assunzioni annunciate saranno circa 5000 e serviranno a fronteggiare le uscite derivanti dall'attuazione di alcune, specifiche, manovre normative, quali l'opzione Quota 100; tali uscite, secondo le stime, dovrebbero superare le duecentocinquantamila.

In questo modo, si potrà effettuare un vero e proprio ricambio generazionale, che non è stato possibile effettuare negli scorsi anni a causa del blocco delle assunzioni.

Il decreto firmato da Bongiorno e Tria

Come già precedentemente accennato, con il decreto sottoscritto dai Ministri della Pubblica Amministrazione e dell'Economia, si autorizza lo sblocco di circa cinquemila assunzioni, le quali verranno effettuate negli anni 2019, 2020 e 2021.

Attraverso tale decreto, tuttavia non è stata sancita soltanto l'autorizzazione ad assumere, ma si è proceduto anche a bandire nuovi concorsi, scorrere graduatorie, portare a full time gli impiegati impegnati a tempo parziale.

Le uscite dovute ai pensionamenti e programmate per i prossimi mesi saranno sostitute da nuovo personale, che sarà reclutato sia attraverso nuovi concorsi, sia attraverso lo scorrimento di graduatorie preesistenti, redatte sulla base di procedure concorsuali svolte negli anni precedenti.

Annunciate circa cinquemila assunzioni

Le assunzione previste dal decreto sottoscritto da Tria e Bongiorno saranno circa cinquemila e verranno così ripartite:

  • 1677 al Ministero dell'Interno,
  • 515 al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
  • 107 al Consiglio dei Ministri,
  • 411 al Mef,
  • 112 al Maeci,
  • 19 per la Protezione Civile,
  • 23 presso il Ministero del Lavoro,
  • 111 alla Corte dei Conti,
  • 347 per l'Agenzia delle Entrate,
  • 308 all'INAIL,
  • 44 per il Ministero delle Politiche Agricole,
  • 70 al Ministero dello Sviluppo Economico,
  • 280 presso l'ACI,
  • 628 all'Agenzia delle Dogane,
  • 54 all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile,
  • 4 all'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali,
  • 15 presso l'Agenzia per l'Internazionalizzazione delle Imprese all'estero,
  • 3 per l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie,
  • 16 per l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

La ricerca sarà rivolta nei confronti di figure professionali differenti, come funzionari, segretari, esperti, profili di natura amministrativa e tecnici.

Per conoscere nel dettaglio i requisiti richiesti e le modalità per concorrere all'assegnazione di uno dei posti disponibili, occorrerà attendere la pubblicazione dei vari bandi di concorso, che avverrà nei prossimi mesi.