È fissato al prossimo 9 settembre il termine per candidarsi al concorso indetto dal Ministero della Giustizia e funzionale al reclutamento di 2.329 funzionari giudiziari da assumere con contratto a tempo indeterminato.

Per candidarsi, gli interessati dovranno accreditarsi presso il sito web del Ministero della Giustizia ed inoltrare la propria richiesta di partecipazione esclusivamente in via telematica, previo pagamento del contribuito economico di dieci euro e seguendo la procedura descritta nel bando di concorso, che i potenziali partecipanti sono invitati a consultare.

I posti messi a concorso

Come già anticipato, attraverso questo bando sono messi a concorso ben 2.329 posti per funzionari giudiziari, che saranno così ripartiti:

  • 2.242 posti per il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
  • 20 posti per il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
  • 39 posti per il dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità.

A dieci giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, il numero delle richieste di partecipazione è pari a 16.243, di cui:

  • 11.919 candidature per il profilo f/mg;
  • 4.324 candidature per il profilo fo/mg.

Si tratta di un numero che potrebbe aumentare ulteriormente in considerazione del fatto che nuove domande di partecipazione potranno essere inviate ancora fino alla mezzanotte del prossimo 9 settembre.

Modalità di candidatura

Il form per le candidature è disponibile sul sito del Ministero della Giustizia nella sezione dedicata ai concorso.

Una volta conclusa la registrazione, il candidato riceverà una ricevuta contenente il numero identificativo della domanda di partecipazione, che lo stesso sarà chiamato ad esibire al momento della prima prova.

Oltre il termine di scadenza, il sistema non accetterà più domande e qualora il candidato ne abbia inviata più di una, sarà presa in considerazione soltanto l'ultima pervenuta.

Nella domanda di partecipazione dovranno essere indicati:

  • nome e cognome,
  • data e luogo di nascita,
  • codice fiscale,
  • numero di telefono ed indirizzo email,
  • cittadinanza,
  • titolo di studio,
  • possesso di diritti civili e politici,
  • di non aver riportato condanne penale,
  • possesso di eventuali titoli preferenziali,
  • indicazione di un'eventuale titolarità di riserva prevista dal bando;
  • posizione di regolarità nei confronti del servizio militare di leva,
  • estremi del versamento; a tal proposito, è opportuno specificare che qualora il candidato volesse concorrere per entrambi i profili indicati nel bando, il versamento dovrà essere effettuato per entrambi i profili.