Con il decreto n. 68 pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle scorse settimane è stato indetto un bando dal Ministero del Lavoro per il reclutamento di 1514 figure professionali da inserire nei ruoli dell'Ispettorato del lavoro, Inail e Inl. Il concorso è gestito dalla commissione Ripam. Gli aspiranti candidati potranno inoltrare la loro candidatura entro e non oltre l'11 ottobre 2019. Le figure professionali saranno così ripartite:
- 691 funzionari per il profilo di Ispettore del lavoro inquadrabili nell'area funzionale III con retribuzione F1;
- 131 unità amministrativo giuridico contenzioso anch'essi inquadrabili in aerea III con fascia retributiva F1;
- 635 unità con profilo professionale amministrativo nei ruoli dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro inquadrabili in area C con fascia economica C1;
- 57 unità per il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso.
Requisiti per partecipare al concorso
Il concorso pubblico in scadenza l'11 ottobre 2019 indetto dal Ministero del Lavoro ha reso noto anche i rispettivi requisiti richiesti per poter inoltrare la candidatura:
- I candidati dovranno possedere la cittadinanza italiana o di qualsiasi altro paese europeo;
- Idoneità fisica;
- I candidati dovranno essere in possesso dei diritti civili e politici;
- Gli aspiranti funzionari non dovranno essere stati destituiti da ruoli della Pubblica Amministrazione per cause legate allo scarso rendimento;
- È richiesta la maggiore età;
- I candidati dovranno avere conseguito una laurea in una delle seguenti materie: Lauree magistrali, giurisprudenza, scienze politiche e titoli equivalenti e scienze delle pubbliche amministrazioni per i candidati con il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso da inserire nel personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro;
- Per le 635 unità da inserire nell'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è richiesta una laurea magistrale, diploma di laurea o laurea specialistica.
Concorso pubblico: le prove d'esame
Nel bando in scadenza l'11 ottobre 2019 sono specificate anche la composizione delle prove d'esame e le conoscenze richieste: la prova preselettiva sarà comune per tutti i profili professionali oggetto di questo concorso e sarà composta da 60 domande a risposta multipla volte a verificare le capacità logico-matematiche e deduttive dei candidati.
Una parte della prova sarà composta da materie quali diritto amministrativo e diritto del lavoro. La prova selettiva dovrà verificare la preparazione su materie quali diritto commerciale, contabilità pubblica, diritto penale, diritto processuale penale e diritto processuale civile. La prova orale interdisciplinare sarà composta dalle materie oggetto delle precedenti prove.