Lo scorso 23 settembre è scaduto il termine ultimo per prenotarsi al concorso pubblico MiBAC, volto al reclutamento di 1052 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza del ministro per i beni culturali.
Presentate 209.729 domande di partecipazione
Al termine del limite di tempo disposto per la trasmissione delle domande, il numero delle richieste pervenute al ministero dei beni culturali è stato pari a 209.729.
Il diario della prova preselettiva verrà reso noto almeno 20 giorni prima della prova preselettiva, attraverso una comunicazione sul sito riqualificazione.formez.it e mediante la pubblicazione di una nota sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica: in cui saranno indicate il luogo, data e la modalità con le quali si svolgeranno le prove.
I candidati dovranno presentarsi nel giorno e nell'orario indicato muniti di un documento di identificazione valido, con la ricevuta rilasciata dal sistema nel momento di registrazione al portale "Step One 2019".
I posti messi a bando saranno distribuiti presso gli uffici del Ministero ubicati nelle seguenti Regioni:
- Abruzzo: 30 posti,
- Campania: 200 posti,
- Calabria: 64 posti,
- Basilicata: 18 posti,
- Emilia Romagna: 51 posti,
- Friuli Venezia Giulia: 7 posti,
- Lazio: 198 posti,
- Liguria: 48 posti,
- Lombardia: 77 posti,
- Marche: 15 posti,
- Molise: 14 posti,
- Piemonte: 57 posti,
- Puglia: 36 posti,
- Sardegna: 14 posti,
- Sicilia: 2 posti,
- Toscana: 155 posti
- Umbria: 20 posti,
- Veneto: 46 posti.
L’articolazione delle prove
Le prove si articolano in una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.
La prova preselettiva consiste nella risoluzione di un test a risposta multipla e sarà suddiviso in sessanta quesiti, di cui:
- 40 quesiti mirati alla verifica della preparazione logico deduttiva, di ragionamento matematico e di carattere critico verbale del candidato.
- I restanti 20 quesiti, saranno mirati all’accertamento delle conoscenza del candidato in argomenti di carattere generale del patrimonio culturale e delle normativa sulla sicurezza nel luogo di lavoro.
La prova scritta, come il precedente test si articolerà in un test a risposta multipla volto alla verifica delle seguenti materie:
- codice dei beni culturali e del paesaggio,
- elementi di organizzazione e ordinamento e competenze del ministero per i beni e le attività culturali
- elementi di diritto amministrativo, normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione professionale dei candidati sulle materie presenti nella prova scritta.
Assunzioni e modalità
I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno assunti, come da bando: mediante la stipula di un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per l'assunzione di personale non dirigenziale, posizionato in F2 economica, con profilo professionale di assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza. I vincitori avranno un obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione di tre anni, dopodiché potranno scegliere la sede a loro più congrua.