"Abolire Quota 100 è il primo passo per una manovra di svolta", sono le parole dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero on un articolo Il Foglio. Torna così ad attaccare il meccanismo delle quote ideato dalla Lega chiedendone la cancellazione visto che, a suo dire, si tratta di una misura costosa, iniqua e che penalizza le categorie più deboli.

I lavori per la nuova Legge di Stabilità 2020 entrano nel vivo mentre è attesa ancora la nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza volto a quantificare le risorse economiche da impiegare nella manovra.

Tuttavia, nonostante le conferme arrivate negli ultimi giorni da parte del ministro del Tesoro Roberto Gualtieri e lo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la partita delle Pensioni resta ancora aperta. Stando a quanto riporta il quotidiano "Il Foglio", infatti, per l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, fautrice della famigerata Riforma pensionistica, servirebbe una manovra che fissa chiaramente le priorità, evitando la dispersione degli interventi in modo iniquo.

Per la Fornero Quota 100 va abrogata

Le risorse finanziarie, però, sono limitate e per la stessa Fornero potrebbero essere dirottate verso altri interventi in materia previdenziale. Come ormai noto, la Quota 100 che garantisce il pensionamento anticipato a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi, potrebbe restare in vigore per tutto il triennio come annunciato anche dal ministro dell'Economia Roberto Gualteri.

E' questa, infatti, una delle principali ipotesi sul tavolo dell'esecutivo giallo-rosso anche se, nel caso in cui le domande di adesioni subiranno un calo, a partire dal 2021 di potrebbe studiare la riduzione delle finestre di uscita allo scopo di allungare i requisiti di uscita e generare un minor esborso di fondi. Resta comunque esclusa, l'ipotesi di una cancellazione definitiva della Quota 100.

Landini chiede la revisione della Fornero

D'altro canto, invece, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, mira al cambiamento radicale della precedente Riforma Fornero. Stando alle dichiarazioni del sindacalista della Cgil, infatti, il sistema delle quote non cambia di fatto l'impianto della legge previdenziale e per questo motivo, chiede al Governo nuove modifiche sulla Quota 100: "La revisione della Legge Fornero va fatta e non ci dicano una balla che non Quota 100 è già fatta.

E allora non dico che va fatto domani, ma questo nuovo governo deve affrontarlo", ha spiegato.

Una richiesta che è contenuta anche nella piattaforma unitaria che la Cgil, la Cisl e la Uil hanno presentato al precedente esecutivo seppure con un nulla di fatto. Inoltre, come spiega ancora Landini, nella proposta unitaria, si chiede anche uno sgravio delle tasse a favore di lavoratori e pensionati.