Il Concorso Senato 2019 per diplomati e laureati è stato pubblicato sul numero 80 della Gazzetta ufficiale. Il bando è di particolare interesse in quanto è aperto a candidati in possesso sia di laurea che di solo diploma, che andranno a ricoprire il ruolo di Coadiutore Parlamentare. La scadenza ultima per presentare la propria candidatura è fissata alle ore 18:00 di venerdì 8 novembre corrente anno. La paga di tale figura, ad inizio carriera, è stimata intorno ai 1.726,86 euro mensili. Di seguito requisiti, prove d'esame e inoltro domanda.
Concorso Senato 2019: requisiti e scadenza
Il Concorso Senato 2019 per 60 coadiutori parlamentari presuppone diversi requisiti. Tra essi, cittadinanza italiana, idoneità fisica all'impiego in essere e l'esercizio dei diritti politici-civili. Saranno esclusi tutti i candidati che superano i 45 anni di età non ancora compiuti. Per ciò che concerne i titoli di studio, sono ammessi alle prove concorsuali sia laureati che coloro in possesso di diploma. Si precisa però che il diploma di maturità non deve avere un punteggio inferiore ai 65/100 oppure ai 39/60. Indifferente invece, la votazione della laurea. Il bando integrale è consultabile sul numero 80 della serie speciale esami e concorsi della Gazzetta ufficiale.
La scadenza è stata fissata per l'8 novembre alle ore 18:00. Per inviare candidatura e documenti, è necessario accedere al sito ufficiale del Senato nella sezione riservata ai concorsi. Compilato attentamente il form, verrà rilasciata regolare ricevuta.
Prove d'esame per il Concorso Senato
Visto l'alto numero dei partecipanti previsto, ci sarà un test preselettivo che dovrà essere completato entro 60 minuti e che comprenderà 50 domande logico-matematiche e verbali-critiche.
I partecipanti dovranno poi dimostrare di essere in possesso di capacità dattilografiche e di copiatura di testi. Inoltre, verranno proposte 10 domande sulla Costituzione Italiana e altri quesiti 10 sulla storia italiana dal 1861 ad oggi. Tra le altre competenze, il saper tradurre testi dall'inglese all'italiano. Successivamente, ci si dovrà presentare ad un colloquio orale.
La commissione valuterà la competenza teorica e pratica sulle materie indicate nel bando, la conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici (in particolare di Word ed Excel). In programma anche un eventuale test facoltativo in lingua. A tal proposito, sarà premura del candidato indicare la lingua straniera preferita nella domanda di partecipazione tra tedesco, francese oppure spagnolo. Il 14 gennaio 2020, in Gazzetta Ufficiale verranno pubblicate sia le sedi che le date del Concorso Senato 2019 per 60 Coadiutori Parlamentari.