È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un bando di concorso del Ministero dell'Interno, relativo a 200 posizioni per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia.
Il concorso è riservato a candidati in possesso di un diploma di laurea magistrale in varie discipline, tra cui:
- giurisprudenza,
- scienze politiche,
- relazioni internazionali,
- scienze delle pubbliche amministrazioni,
- scienze dell'economia,
- sociologia,
- scienze economico aziendali,
- studi europei,
- servizio sociale e politiche sociali.
Requisiti e modalità di partecipazione
Oltre ad uno dei titoli di studio specificatamente richiesti nel bando di concorso, possono concorrere all'assegnazione di uno dei posti per l'accesso alla carriera prefettizia tutti i candidati in possesso di ulteriori requisiti:
- cittadinanza italiana,
- età anagrafica non superiore a trentacinque anni,
- possesso delle qualità di natura morale previste dalla legge,
- godimento di diritti civili e politici,
- idoneità fisica allo svolgimento dell'impiego,
- posizione regolare nei confronti del servizio militare.
Le domande potranno essere inviate in modalità telematica, secondo la procedura indicata nel bando di concorso entro il prossimo 19 dicembre: per potersi candidare, è necessario che ciascun interessato disponga delle credenziali Spid, Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Per poter partecipare alla selezione, bisogna che ogni aspirante prefetto effettui il pagamento di dieci euro, come contributo alle spese concorsuali, da effettuare mediante bonifico bancario sul numero di conto indicato nel bando disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.
Le prove concorsuali
Le prove concorsuali saranno articolate in tre fasi: preselezione, prova scritta e prova orale.
La preselezione consisterà in una serie di domande a risposta multipla, aventi ad oggetto materie a scelta tra: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto civile, economia politica, storia contemporanea, diritto comunitario.
Il superamento della prova preselettiva consentirà ai candidati di accedere alla fase scritta, il cui diario sarà reso noto almeno 15 giorni prima, mediante una comunicazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
L'ultima fase del concorso, invece, consisterà nella prova orale in cui saranno trattate le medesime materie della prova scritta, a cui dovranno essere aggiunte ulteriori materie specifiche, come indicato nel bando di concorso.
Durante il colloquio orale, inoltre, sarà anche valutata la conoscenza da parte di ogni candidato delle apparecchiature ed applicazioni informatiche più diffuse.