Raddoppiati gli importi delle indennità per malattia e degenza ospedaliera in favore degli iscritti alla Gestione Separata Inps. La novità è stata introdotta dal Decreto legge del 3 settembre 2019, numero 101, convertito con modificazioni dalla legge del 2 novembre 2019, numero 128, ma è solo con la Circolare Inps numero 141 del 19 novembre 2019 che vengono forniti i chiarimenti in merito alle novità introdotte. Si specifica, infatti, che le nuove indennità, che raddoppiano gli importi precedentemente erogati, saranno riconosciute a partire dagli eventi verificatisi a partire dal 5 settembre 2019, data di pubblicazione del dl 101/2019.

Per gli eventi precedenti tale data, quindi, gli importi delle indennità rimangono quelli previsti dalla legislazione precedente.

Gestione separata: novità indennità Inps raddoppiata per malattia e degenza ospedaliera

La circolare Inps 141/2019 illustra le novità introdotte dalla legge 128/2019 che ha ampliato, raddoppiandole, le tutele previdenziali relative all’indennità giornaliera di malattia e all’indennità di degenza ospedaliera per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata, il fondo pensionistico a cui devono essere iscritti coloro che svolgono attività di lavoro autonomo dalla quale non scaturisca l'obbligo di iscrizione a proprie Casse Professionali.

Per effetto di questo aumento, le indennità di degenza ospedaliera, riconosciute per gli eventi successivi all’entrata in vigore del dl 101/2019 e calcolate sulla base del massimale giornaliero di imponibile contributivo, pari a 280,94 euro, passano dall’8% al 16% se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 1 a 4 mensilità di contribuzione, dal 12% al 24% in caso di accrediti contributivi da 5 a 8 mesi e dal 16% al 32% per contributi versati da 9 a 12 mesi.

Queste le percentuali tradotte in cifre:

  • 44,95 euro al giorno (16%)
  • 67,43 euro al giorno (24%)
  • 89,90 euro al giorno (32%)

Gli aumenti delle indennità per le degenze ospedaliere si ripercuotono anche sulle indennità per malattia in quanto, essendo riconosciute in misura del 50% rispetto ai rimborsi per i ricoveri, risultano anch’esse raddoppiate di conseguenza.

A chi spetta il raddoppio delle indennità di malattia Inps: requisiti

Gli aumenti delle indennità di malattia e di degenza ospedaliera spetta ai soggetti che non sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e non sono titolari di un trattamento pensionistico e che versano l’aliquota contributiva piena. Per quanto riguarda i requisiti di reddito, è necessario che, nell’anno solare precedente l’evento, questo non sia stato superiore al 70% del massimale contributivo, vale a dire a 71.780 euro su un massimale di 102.543 euro.

Altra importante novità introdotta, riguarda il requisito minimo di contributi previsto per avere diritto alle indennità che passa da 3 a 1 mese di versamenti nei 12 mesi precedenti l’evento per il quale viene richiesto l’indennizzo.