In arrivo nuove assunzioni per oltre 1095 funzionari giudiziari. Ad enunciarlo è stato un articolo dell'11 febbraio pubblicato sul Sole24ore nel quale si evince che le commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio hanno approvato un emendamento contenuto nel Decreto Milleproroghe che consente al Ministero della Giustizia di assumere altri 1095 funzionari. Tale Decreto dovrebbe essere convertito in legge a fine febbraio. Questi nuovi ingressi si andrebbero quindi ad aggiungere ai prossimi bandi già annunciati per 2700 cancellieri e 400 direttori amministrativi a tempo indeterminato.

Bandi per altri 1095 funzionari giudiziari previsti nel Decreto Milleproroghe

Continuano dunque le attività di reclutamento del Ministero della Giustizia. Non è stata ancora risolta l'atavica problematica della mancanza di personale amministrativo negli uffici giudiziari di tutt'Italia. Ecco perché il ministro Bonafede ha programmato oltre 8.800 nuovi ingressi di personale non dirigenziale da implementarsi nel triennio 2019-2021 per fronteggiare anche i massicci pensionamenti che vi saranno nei prossimi anni. Nel dettaglio le nuove assunzioni di 1095 funzionari, autorizzate anche dal Decreto Sicurezza bis ( art.8 D.L. n53/19), saranno a tempo determinato, di massimo un anno. Si vuole infatti eliminare l'arretrato «relativo a procedimenti di esecuzione di sentenze penali di condanna» e lo si vuole fare con del personale "ad hoc "che si occupi solo di questo.

Non si sa ancora quali saranno i requisiti e l'iter della selezione. Quasi certamente trattandosi del profilo di funzionario inquadrato nell'area III, posizione economica F1, sarà certamente indispensabile aver conseguito la laurea in discipline economiche o giuridiche. Il trattamento economico previsto dal CCNL è di circa 26mila euro lordi l'anno.

In arrivo il concorso per 2700 cancellieri e 400 direttori amministrativi

Il bando per i 2700 cancellieri, per il quale occorre essere in possesso del diploma è atteso invece per la primavera, al massimo nel mese di giugno. Il Ministero della Giustizia, a questo proposito, sta pianificando il calendario del bando e delle prove concorsuali.

Chi supera il concorso viene inquadrato nella fascia retributiva F3, seconda area, con uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 1.500 euro netti. Il bando per 400 direttori amministrativi non è invece ancora imminente. Per partecipare a tale selezione pubblica occorrerà invece essere in possesso della laurea in materie economiche o giuridiche. Non si sa ancora se tali concorsi saranno gestiti direttamente dal Ministero o dalla Ripam. I bandi dovrebbero essere nazionali. Fra le prove d'esame non mancherà una preselettiva che consisterà in quiz a risposta multipla, dopo la quale seguiranno prove scritte ed orali. Sulle materie non si sa ancora nulla. Previste anche nuove assunzioni sempre a tempo indeterminato per 237 assistenti tecnici o geometri e 402 magistrati.