Il Ministero della Giustizia offre opportunità di lavoro per 109 conducenti di automezzi da impiegare tramite gli elenchi dei centri per l’impiego Area II, fascia economica F1. Le assunzioni, riservate ai disoccupati, avverranno in seguito ad una selezione pubblica nelle seguenti Regioni: Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia e Liguria. Per partire con tali assunzioni, il Ministero della Giustizia divulgherà alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di selezione per un numero pari al doppio dei posti disponibili.
Ministero della Giustizia: i posti disponibili per Regione
Nelle suddette Regioni sono disponibili 109 posti per disoccupati iscritti ai centri per l'impiego così ripartiti:
- 27 posti in Sicilia tra le province di Caltanissetta, Catania, Palermo e Messina.
- 7 posti in Puglia tra Bari e Lecce.
- 8 posti in Calabria tra la provincia di Catanzaro e Reggio Calabria.
- 3 posti in Basilicata nel distretto di Potenza.
- 13 posti in Campania tra Napoli e Salerno.
- 37 posti in Lazio nella provincia di Roma.
- 3 posti in Toscana nel distretto di Firenze.
- 2 posti nel distretto di Milano, in Lombardia.
- 9 posti in Liguria, in provincia di Genova.
I requisiti per partecipare alla selezione pubblica
I requisiti per poter partecipare alla selezione pubblica sono quelli previsti per candidarsi ai concorsi pubblici, più la relativa patente di guida:
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi appartenenti all'Unione Europea;
- maggiore età;
- diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media);
- patente di guida di categoria D, in vigore da almeno tre annualità e con un punteggio di almeno 18 punti;
- idoneità psico-fisica all'impiego da svolgere:
- non avere condanne penali o procedimenti penali in corso;
- non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale o da una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento.
- pieno godimento dei diritti politici e civili.
- posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per gli uomini nati entro il 31 dicembre 1985.
Le prove da affrontare per la selezione
Gli aspiranti saranno selezionati in base all'accertamento dei suddetti requisiti e mediante due prove d'esame: un colloquio orale e una prova pratica. Quest'ultima valuterà le capacità del candidato nella mansione richiesta di conducente di automezzi, sulle competenze inerenti il codice della strada e sulle norme della circolazione stradale. Sarà, infine, valutata la capacità di guida adeguata in conformità alla natura del servizio e alle caratteristiche degli autoveicoli posseduti dal Ministero.