Nell'attesa della pubblicazione dei bandi relativi ai Concorsi nella scuola, ordinario e straordinario, è stato reso noto in data 14 febbraio l’avvio del quinto ciclo del Tfa Sostegno che consentirà a quasi 20.000 docenti di conseguire la specializzazione per le attività di supporto didattico. Sarà compito degli Atenei l’organizzazione e l’avvio delle prime prove che si svolgeranno a livello nazionale in due date, il 2 e il 3 aprile.

Requisiti d’accesso Tfa sostegno 2020

Il Dm 95 del 12 febbraio ha reso noti i requisiti per il Tfa sostegno che devono essere posseduti entro la scadenza del bando.

Il Tirocinio Formativo Attivo è aperto agli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, della Primaria, della Secondari di Primo Grado e di Secondo Grado, con una ripartizione dei posti differenziata per ordine e per Regione. Per i docenti della scuola dell’Infanzia e della Primaria il requisito fondamentale è aver conseguito la Laurea in Scienze della Formazione Primaria o essere in possesso del diploma magistrale con valore abilitante conseguito entro il 2001/2002. Per i docenti della scuola secondaria di Primo e di Secondo Grado, invece, non è più obbligatorio possedere l’abilitazione, in sostituzione basteranno i 24 cfu (Crediti Formativi Universitari) in discipline antropologiche, psicologiche, pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.

Infine, validi sono anche i titoli conseguiti all'Estero purché siano state avviate e portate a termine tutte le procedure per il riconoscimento ai sensi della normativa vigente in Italia.

Prove di accesso Tfa Sostegno e posti disponibili

A predisporre le prove per l’accesso ai corsi formativi saranno i singoli Atenei delle varie Regioni, le prove di esame non hanno subito alcun cambiamento rispetto all’ultimo ciclo del Tfa.

I docenti dovranno svolgere una prova preselettiva, formata da domande a risposta multipla, con quattro domande errate e una corretta. Ad ogni risposta esatta andrà attribuito un punteggio di 0,5, la risposta errata o mancante avrà un valore pari a zero. Nelle sessanta domande, venti saranno predisposte per verificare la competenza linguistica e la comprensione del testo, il tempo a disposizione sarà di due ore e passeranno alla fase successiva un numero di candidati pari al doppio dei posti messi a bando.

Sono esonerati dalla prova preselettiva e ammessi in soprannumero i docenti risultati idonei al precedente ciclo di specializzazione, quelli già vincitori in più procedure e coloro i quali hanno, in passato, dovuto sospendere il percorso pur risultando idonei. Il secondo step riguarderà lo svolgimento di una o più prove scritte o pratiche, con domande aperte, inerenti l’ambito del sostegno e, infine, una prova orale. La somma dei punteggi delle varie prove consentirà di stilare la graduatoria e in base ai posti disponibili l'assegnazione dei vincitori.

Svolgimento Tfa e suddivisione dei posti

Le prove preselettive si svolgeranno il 2 aprile per l’indirizzo di Infanzia (mattina) e Primaria (pomeriggio), il 3 aprile sarà la volta della Secondaria di Primo grado che svolgerà il test di mattina, nel pomeriggio la selezione si concluderà con la secondaria di Secondo grado.

Solo la prima prova si svolgerà contemporaneamente in tutte le Regioni, le successive saranno gestite autonomamente dalle singole Università, ma i corsi dovranno concludersi tutti entro il mese di maggio 2021. Con il Dm è stata resa nota anche la tabella dei posti assegnati alle singole Regioni, il maggior numero di posti per il Tfa Sostegno sono stati assegnati alla Sicilia con bel 4675 posizione divise tra i quattro ordini di scuola, rispettivamente Infanzia con 755, Primaria sono 1478, Secondaria di primo Grado 1056 e secondaria di secondo Grado con 1356. A seguire la regione Lazio con 3250 posti disponibili mentre il numero minore si registra in Valle d’Aosta che ha avuto assegnati solo 90 posti.