È stato bandito un concorso pubblico della Camera dei Deputati per l'assunzione di 50 Assistenti parlamentari. La procedura concorsuale, avviata con la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale Concorsi ed Esami numero 9 del 31/1/2020, è riservata a candidati in possesso del diploma di scuola media superiore e prevede una selezione per esami finalizzata all'assunzione diretta dei 50 vincitori alla dipendenza della Camera dei Deputati.

La domanda potrà essere inviata entro la scadenza del 1° marzo. Nuove Offerte di lavoro da parte della Pubblica Amministrazione, quindi, in attesa dei maxi concorsi annunciati per scuola, Inps e Ministero della Giustizia.

Requisiti e domanda per il concorso pubblico della Camera per Assistenti parlamentari

I requisiti di base per l'ammissione al concorso pubblico della Camera dei Deputati per Assistenti parlamentari sono gli stessi usualmente previsti per tutti i concorsi della Pubblica Amministrazione:

  • cittadinanza italiana;
  • pieno godimento dei diritti politici;
  • assenza di condanne penali o di procedure non compatibili con lo svolgimento di attività e funzioni connesse al servizio dell'istituto parlamentare;
  • idoneità fisica all'impiego.

Per quanto riguarda i requisiti specifici del presente concorso, è richiesta un'età non superiore ai 35 anni e il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

La domanda per partecipare al concorso dovrà essere inviata in modalità telematica entro la scadenza fissata alle ore 12:00 del giorno 1 marzo 2020.

L'accesso alla procedura on line sarà possibile attraverso il sito istituzionale camera.it, per il cui accesso bisognerà essere in possesso del codice SPID (Sistema pubblico di identità digitale).

L'accettazione della domanda è subordinata al versamento di 10 euro, da effettuare attraverso il sistema PagoPa, quale contributo di segreteria non rimborsabile.

Prove di esame del concorso pubblico della Camera dei Deputati

Le prove di esame previste per il concorso pubblico della Camera dei Deputati prevedono una prova selettiva, tre prove scritte ed una prova orale.

  • Prova selettiva - Consisterà in un test composto da 60 quesiti a risposta multipla, 40 dei quali di tipo critico-verbale e 20 di tipo logico-matematico. Il punteggio della prova sarà calcolato partendo da una base di 60 punti, ai quali saranno sottratti 1 punto per ogni risposta errata o multipla e 0,8 punti per ogni risposta non data. I primi cinquecento candidati della graduatoria così determinata saranno ammessi allo svolgimento delle prove scritte.
  • Prove scritte - Saranno tre, la prima delle quali composta da un test con 9 domande a risposta aperta sulle materie elencate nell'allegato A, parte I del bando di concorso. La seconda prova da un questionario con 9 domande a risposta aperta così ripartite: 3 quesiti su Sicurezza nei luoghi di lavoro, 2 quesiti su Primo soccorso, 2 quesiti relativi a Prevenzione incendi, 2 quesiti su Elementi di cerimoniale nazionale e internazionale. La terza prova scritta sarà composta da un test con 10 domande a risposta multipla mirate alla conoscenza della lingua inglese. Le tre prove scritte saranno valutate in trentesimi e saranno ammessi alla prova orale i candidati con un punteggio medio minimo di 21/30, e con almeno 18/30 in ognuna delle prove.
  • Prova orale - Sarà basata su un colloquio volto a valutare la preparazione del candidato sulle materie riportate nell'allegato A, parte II del bando di concorso. Sarà prevista anche una prova orale in lingua inglese consistente nella lettura e nella traduzione di un breve testo. La prova orale sarà valutata in trentesimi, prevedendo il riconoscimento dell'idoneità ai candidati che raggiungono un punteggio minimo di 21/30.

La graduatoria finale sarà formata considerando la media tra il punteggio medio delle prove scritte e il punteggio della prova orale, cui sarà sommato il punteggio di una eventuale prova orale facoltativa su una o due lingue straniere.