Anche i professionisti e i lavoratori autonomi iscritti alle Casse previdenziali private potranno ricevere un indennizzo di 600 euro a causa dell'emergenza sanitaria in atto. Il Governo nel decreto n° 18 del 17 marzo scorso, aveva predisposto una serie di misure a sostegno anche dei lavoratori, con casse integrazioni per le imprese che hanno sospeso le loro attività, bonus da 100 euro per i lavoratori che hanno continuato a lavorare in sede, voucher baby sitter e bonus da 600 euro per Partite Iva, autonomi iscritti all'Inps, lavoratori stagionali del settore turistico, braccianti agricoli e lavoratori dello spettacolo.

Per tutti gli altri il Governo, nel decreto "Cura Italia", aveva aperto al Reddito di ultima istanza, una misura che avrebbe coperto quanti siano stati esclusi dalle misure del suddetto decreto legge. Per dare il via al Reddito di ultima istanza, però, erano necessari i decreti di attuazione, da emanare nei canonici 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge n° 18/2020. Il primo decreto è appena stato firmato dal Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo e riguarda proprio i professionisti iscritti alle Casse di previdenza diverse dall'Inps. Un atto molto atteso quello appena emanato dal Ministero del lavoro che viene in aiuto di una fetta di lavoratori esclusi dal primo intervento di aiuto dell'esecutivo Conte.

Come funziona il bonus 600 euro?

Per i professionisti e gli autonomi che hanno iscrizioni alle Casse previdenziali diverse dall'Inps, il contributo economico da 600 euro deve essere richiesto alla propria Cassa previdenziale. Lo ha confermato il decreto attuativo appena firmato dal Ministro Nunzia Catalfo. Il benefit verrà erogato a condizione che il richiedente abbia avuto redditi non superiori a 35.000 euro nell'anno di imposta 2018.

Nel caso in cui la richiesta provenga da soggetti con redditi più elevati di 35.000 euro e fino a 50.000 euro (sempre nell'anno di imposta 2018), si deve dimostrare di aver subito, nel primo trimestre 2020, un calo fisiologico di utile dalla propria attività non inferiore al 33%.

A chi spetta il bonus 600 euro professionisti casse private

Come per i bonus previsti dal decreto 'Cura Italia', anche questo vale solo per il mese di marzo, con la Catalfo che ha sottolineato come si stia lavorando per approntare una nuova ondata di aiuti per il mese di aprile, magari vedendo di incrementare i soldi dei bonus. Il decreto attuativo è stato seguito da una nota del Ministero del Lavoro nella quale si spiega a chi è indirizzato il bonus. Nello specifico si tratta di lavoratori autonomi o professionisti, iscritti alle casse di previdenza obbligatoria private. Naturalmente sempre che rientrino nelle tipologie di reddito di cui abbiamo accennato nel paragrafo precedente.