Allo studio del Governo un bonus per aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica innescata dall'emergenza in atto. La proposta era già stata fatta dalla Ministra della Famiglia Elena Bonetti, che più volte ha riportato l'esigenza di istituire un beneficio simile al bonus bebè. "Si tratterebbe di un'estensione dell'assegno di natalità relativo alla legge di bilancio per i nuovi nati, alle famiglie con figli minori di 14 anni", queste le parole della Ministra a riguardo. C'è da considerare, però che i fondi a disposizione per l'attuazione di questo intervento sono limitati, per questo è probabile che, in caso di approvazione sarebbe riconosciuto nella misura una tantum.
L'importo in previsione per il bonus figli
L'idea è quella di erogare il beneficio alle famiglie a mezzo assegno universale straordinario, con importo scaglionato in base all'Isee ed è previsto in particolare:
- un bonus da 160 euro per Isee fino a 7 mila euro;
- un bonus da 120 euro per Isee tra i 7 e i 40 mila euro;
- un bonus da 80 euro per tutti coloro che hanno Isee superiori ai 40 mila euro.
Il meccanismo di attribuzione è sostanzialmente simile a quello del bonus bebè, previsto dalla Legge di Bilancio 2020. A paragone risulta soltanto esteso anche ai nuclei familiari con Isee superiori a 40 mila euro, oppure a quelli che non sono in possesso di Isee.
L'ipotesi sui possibili beneficiari dell'assegno
I requisiti per ottenere il bonus figli sono ancora in corso d'esame. Al momento si pensa di erogare il sussidio in favore dei nuclei familiari con figli di età inferiore a 14 anni, senza limiti di reddito. La soglia dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente servirebbe soltanto per definire l'importo del premio.
C'è ancora una sorta l'indecisione in merito alle modalità di accredito del bonus famiglia. Si pensa di erogarlo direttamente sul conto corrente bancario o postale dei beneficiari, oppure sul libretto postale o carta prepagata riportante un Iban intestato a chi farà la domanda. Il tutto sarà definito con precisione nel prossimo decreto di aprile.
L'Inps ha già erogato più di 3 milioni di 'bonus 600 euro'
La cosa certa è che invece, nel frattempo, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha erogato il bonus di 600 euro per partite Iva in favore di 3,1 milioni di beneficiari. Lo ha comunicato l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il quale ha precisato che altre 250 mila domande sono in correzione per via delle coordinate bancarie. "I dipendenti dell'Inps sono al lavoro per assicurare sostegno agli italiani in questo periodo di crisi", assicura l'Istituto. Si precisa, inoltre che la consultazione della propria richiesta sarà presto disponibile con la possibilità di variare i dati precedentemente comunicati.