La ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha annunciato in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook che il decreto Cura Italia, attualmente sotto la lente d'ingrandimento del Senato, contiene una norma che prevede diverse innovazioni sul fronte dei Concorsi Pubblici al fine di renderli più veloci e meno sovraffollati. Come noto tutte le prove d’esame dei concorsi pubblici sono sospese almeno fino a metà maggio. Queste nuove regole saranno applicate nella fase due di gestione dell’emergenza sanitaria, che inizierà dopo il 4 maggio.

Si connoteranno per essere sicuramente più stringenti al fine di evitare affollamenti e garantire sempre il giusto distanziamento sociale. Si pensa poi infatti ad una semplificazione delle procedure e alla facoltà per le Pa di introdurre dei requisiti di accesso più selettivi.

Obiettivo, velocizzare e semplificare l’ingresso di risorse giovani

Queste nuove misure verranno applicate sperimentalmente fino a fine 2020 e poi in futuro si vedrà se continuare ad utilizzarle. Prima di riorganizzare la ripartenza dei bandi, uno degli obiettivi cardine da raggiungere sarà quello di accellerare l’ingresso di giovani leve nella P.a. Le nuove regole verranno applicate sicuramente ai nuovi bandi di concorso in uscita nei prossimi mesi, nei quali sarà prevista una migliore riconoscimento anche delle professionalità trasversali.

Meno candidati parteciperanno alle prove selettive

Si mira a anche a garantire una migliore scrematura preliminare del numero dei partecipanti, specialmente nei casi delle prove preselettive dei maxi concorsi. In poche parole alle Pa verrà data la possibilità di introdurre dei “requisiti specifici” così da sfoltire fin da subito le presenze ai test di accesso.

Le amministrazioni, quindi, “potranno affinare la ricerca " anche grazie all'aiuto di società specializzate nel reclutamento del personale.

Decreto Cura Italia: nuovo concorso in magistratura e nuove assunzioni

Nel panorama delle disposizioni normative presenti nel Decreto Cura Italia, troviamo anche un emendamento presentato in questi giorni che sembra non avere alcun tipo di resistenza politica per quanto riguarda l’assunzione di nuovi magistrati attraverso un concorso straordinario.

Entro l'anno in corso, inoltre, dovrebbero essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale anche i concorsi Inps e al Ministero della Giustizia il bando per cancellieri. Un altro concorso atteso è quello nella scuola che sta per essere bandito.