Nel corso di una conferenza stampa, Pierpaolo Baretta, Sottosegretario all'Economia, ha confermato che, attraverso il decreto di aprile che dovrebbe essere ultimato entro la prossima settimana, ci sarà un aumento del valore del bonus per i lavoratori autonomi, il quale passerà dai 600 euro assegnati per il mese di marzo, agli 800 euro previsti per i mesi di aprile e maggio.

Tra le altre misure contenute nel decreto, è probabile che venga inserito l'allungamento della Naspi, indennità a favore di colf e badanti, e introdotto il Reddito di emergenza per i lavoratori che non hanno potuto beneficiare delle misure economiche adottate attraverso lo scorso decreto di marzo.

Aumento del bonus: si passa da 600 a 800 euro

Come già anticipato, il Sottosegretario Baretta ha annunciato che con il prossimo decreto si assisterà ad un aumento di 200 euro del bonus in favore dei lavoratori autonomi. Per questa categoria, infatti, il Governo dovrebbe stanziare 7 miliardi di euro, assegnando quattro miliardi per il mese di aprile e tre miliardi per il mese di maggio.

Ne deriva, dunque, una differente modalità di assegnazione: è possibile che per il conferimento del bonus di 800 euro per il mese di marzo si faccia riferimento agli stessi beneficiari che hanno già usufruito dell'indennità a marzo e nei confronti dei quali l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale provvederà ad accreditare la cifra automaticamente.

Per il mese di maggio, invece, è probabile che saranno adottati criteri selettivi, come ad esempio un reddito massimo o i codici Ateco relativi alle attività attualmente escluse dalla riapertura.

Allungamento della Naspi e bonus badanti

Tra le misure che dovrebbero essere contenute nel Pacchetto Lavoro del decreto di aprile, è possibile considerare anche l'allungamento della Naspi e il bonus nei confronti di colf e badanti assunte regolarmente.

In particolare, l'allungamento della Naspi, Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è previsto in favore di coloro che hanno il sussidio in scadenza, mentre per le colf e le badanti regolari è ipotizzabile un bonus di 200 o di 400 euro, previa dimostrazione del calo delle ore di lavoro effettuate.

Reddito di emergenza da 500 euro

Il decreto di aprile dovrebbe stanziare un miliardo di euro per finanziare un reddito di emergenza in favore di coloro che, con il decreto di marzo, non hanno potuto beneficiare di alcuna misura di sostegno al reddito.

Tale sussidio consiste in 500 euro per due mesi: è possibile che per l'identificazione dei beneficiari si terrà conto del reddito dell'interessato che, in caso di persona singola, dovrà avere un Isee compreso tra i 6.000 e i 15.000 euro.