Nella gazzetta ufficiale, il giorno 12 maggio 2020 è stato pubblicato un bando per reclutare 87 vigili del fuoco con qualifica di vice direttore ruolo dei direttivi. Il seguente concorso è destinato soltanto a persone laureate e alcuni posti sono riservati alle categorie protette.
Concorso per 87 Vigili del fuoco: requisiti e domande per candidarsi
Per partecipare al concorso per 87 vigili del fuoco, bisogna rispettare alcuni requisiti. L'età non dev'essere superiore ai 35 anni, bisogna avere una laurea magistrale in architettura oppure in ingegneria, pieno godimento dei diritti politici, cittadinanza italiana e idoneità psichica e anche fisica.
Gli interessati devono fare domanda entro il giorno 11 giugno 2020 attraverso la modalità online. Per candidarsi bisognerà andare sul sito dei vigili del fuoco e cliccare la sezione 'Lavora con noi'. Per accedere all'applicazione il candidato dovrà entrare tramite il sistema SPID. Se il candidato dovesse inviare più volte la propria candidatura, sarà presa in carico dal sistema, soltanto l'ultima. Durante la candidatura, bisognerà indicare il proprio nome e cognome, luogo di nascita, residenza e la PEC. Inoltre bisognerà indicare di non essere mai stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati. Qualora ci dovesse essere un numero elevato di candidature, ci sarà una preselezione.
Nella gazzetta ufficiale il 3 luglio 2020, ci sarà la data, la sede e l'ora per svolgere l'esame scritto.
Svolgimento esami per il concorso dei Vigili del fuoco
Per il concorso ci saranno 2 prove scritte e anche una prova da svolgere oralmente. La prima prova scritta consisterà nello svolgere un elaborato di una materia che riguarderà scienza o tecnica delle costruzioni.
Mentre la seconda prova scritta, riguarderà una delle tracce proposte dalla commissione. Saranno ammessi alla prova orale soltanto i candidati che avranno avuto una votazione non inferiore a 21/30. Mentre gli argomenti della prova orale potranno riguardare temi come la chimica, la meccanica, la fisica tecnica, conoscenza delle applicazioni informatiche, elementi che riguardano il diritto amministrativo, comunitario e costituzionale, lingua straniera che potrà scegliere il candidato tra il tedesco, l'inglese, il francese e lo spagnolo e anche ordinamento del Ministero dell'Interno.
Per superare questa prova orale, il candidato dovrà ottenere una valutazione non inferiore sempre a 21/30. Per essere ammessi a sostenere le prove scritte e quella orale, il candidato dovrà presentarsi con dei documenti validi, come ad esempio la carta d'identità, la patente o il passaporto.