È arrivato il via libera definitivo per l'assunzione a tempo indeterminato di 4500 insegnanti precari nel mondo della Scuola. La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ufficialmente firmato il decreto ministeriale per colmare i posti che si sono liberati lo scorso anno. Le nuove assunzioni straordinarie saranno disposte per 4.500 docenti, i quali andranno a ricoprire le cattedre scoperte che si sono liberate dopo il 1° settembre 2019 grazie alla Quota 100.
Tali assunzioni, dunque avranno decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre 2019, ed economica dalla presa di servizio del prossimo anno scolastico, cioè quello 2020/2021.
Questo provvedimento mira ad arginare, insieme alla pubblicazione dei bandi dei concorsi scuola, il problema dei docenti precari, presenti in larga misura in Italia.
Le cattedre saranno assegnate ai docenti che sono già presenti nella Gae oppure vincitori di concorso
I docenti che andranno a ricoprire suddetti posti liberi saranno attinti per il 50% dalle Graduatorie ad Esaurimento e per il 50% dalle graduatorie di merito dei concorsi che si sono tenuti nel 2016 per la scuola dell'Infanzia, primaria e secondaria e nel 2018 per la scuola dell'Infanzia, primaria e secondaria. Le nomine dei docenti potranno avvenire esclusivamente se essi sono inseriti a pieno titolo e in posizione utile per la nomina in ruolo nelle diverse graduatorie valide allo scopo di stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Per l'assegnazione delle province e delle sedi dei neoassunti saranno tutelati i docenti perdenti posto
Agli insegnanti neoimmessi in ruolo saranno assegnate le province e le sedi sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico 2019/2020, dove possibile anche nell’organico inerente all’anno scolastico 2020/21. Oppure, qualora dovesse esserci una contrazione di organico, sarà possibile anche assegnare sedi relative alle dotazioni organiche dell’anno scolastico 2020/2021.
Non possono invece essere considerate, per tali assunzioni straordinarie, le sedi disponibili e richiedibili dai docenti che beneficiano delle precedenze stabilite nel Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulla mobilità del personale docente per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Le assunzioni straordinarie docenti avranno la priorità rispetto a quelle ordinarie
Bisogna, infine, sottolineare che l'assegnazione della sede ai soggetti che saranno individuati per le 4.500 assunzioni straordinarie, avverrà in maniera prioritaria rispetto alle operazioni di mobilità e alle immissioni in ruolo ordinarie dei docenti che si disporranno per l’anno scolastico 2020/2021.