La crisi sanitaria causata dalla Covid-19 ha allungato i tempi del concorso per entrare a lavorare in Banca d'Italia. Slittata anche la presentazione delle domande, quindi c'è ancora la possibilità di candidarsi a concorrere per un posto di lavoro in via Nazionale, a Roma.
Sono 105 le assunzioni previste a tempo indeterminato: 65 per laureati e 40 anche per chi ha solo il diploma. Sarà possibile candidarsi fino alle ore 16 di giovedì 18 giugno 2020.
Concorso Banca d'Italia, 65 posti per laureati
I posti a cui è possibile accedere con la laurea sono così suddivisi:
- 10 assistenti amministrativi con orientamento nelle discipline economiche: per concorrere si deve essere in possesso di una laurea almeno triennale in scienze dell'economia e della gestione aziendale o in scienze economiche;
- 10 assistenti amministrativi con orientamento nelle discipline giuridiche: necessario essere laureati alla triennale in scienze dei servizi giuridici, scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione o scienze politiche e delle relazioni internazionali;
- 20 assistenti amministrativi con orientamento nelle discipline statistiche: potranno partecipare alla selezione i laureati alla triennale di statistica, scienze matematiche, ingegneria dell'informazione o di scienze e tecnologie fisiche;
- 25 assistenti con competenze nel campo Ict (Information and Communication Technologies): per partecipare alla selezione è necessaria una laurea triennale in scienze e tecnologie informatiche, ingegneria dell'informazione, statistica, scienze matematiche o scienze e tecnologie fisiche.
Come candidarsi al concorso per la Banca d'Italia
Inizialmente la presentazione della domanda era fissata al 7 aprile, ma i provvedimenti necessari per bloccare la diffusione della pandemia hanno bloccato tutti i concorsi sull'intero territorio nazionale. Ora si sta provando a ripartire e per partecipare alla selezione della Banca d'Italia ci si potrà candidare esclusivamente attraverso l'applicazione presente sul sito dell'istituto.
Sarà possibile candidarsi per un solo profilo tra quelli messi a concorso. Qualora ci fossero più di 1.500 domande per le selezioni riservate ai laureati, la Banca d'Italia procederà a fare una preselezione per titoli. Una procedura che permetterà l'accesso alla prova scritta a 1.500 candidati per ogni posizione.
Per quanto riguarda la selezione riservata ai diplomati, la Banca d'Italia procederà a una preselezione per titoli qualora dovessero pervenire più di 5 mila domande. I criteri con relativi punteggi sono riportati nel bando.
Banca d'Italia, le prove del concorso
Sono previste una prova scritta e una orale, che si terranno entrambe a Roma (salvo diverse disposizioni dovute alla crisi sanitaria).
La prova scritta per la selezione riservata ai laureati prevederà tre quesiti a risposta sintetica sulle materie d'esame e un elaborato d'inglese. La prova orale verterà su argomenti tecnici e sull'inglese. I diplomati concorreranno per 40 posti da vice assistenti nel profilo amministrativo: la prova scritta prevederà 100 quesiti a risposta multipla (60 tra elementi di diritto e di economia, matematica e complementi di statistica e altre 40 d'inglese). Stesse materie per l'orale, con l'aggiunta dell'informatica.