Il Ministero dei Beni Culturali ha in programma di effettuare 500 assunzioni in tutta Italia: le figure selezionate andranno a ricoprire la qualifica di operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza.
I candidati selezionati verranno assunti con contratto a tempo indeterminato e inseriti nell'area funzionale II, fascia economica f1.
Per partecipare al concorso Mibact per operatori di vigilanza, è necessario che i partecipanti siano disoccupati ed iscritti presso centri per l'impiego, i quali si occuperanno di procedere alla scrematura delle richieste e a svolgere le selezioni, attraverso le modalità che saranno rese note mediante bandi pubblicati a livello regionale o provinciale.
I bandi regionali attualmente ancora attivi
Le selezioni verranno effettuate tramite i centri per l'impiego: i soggetti interessati a candidarsi, infatti, dovranno far riferimento a quanto stabilito nel bando della regione o provincia di appartenenza.
I bandi relativi ad alcune regioni sono già scaduti, di altri si attende ancora la pubblicazione, mentre altri ancora sono attualmente attivi: in quest'ultima categoria rientrano i bando di Calabria, Emilia Romagna, Marche e Veneto.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di adesione al procedimento, vi sono varie scadenze, che variano a seconda della regione di appartenenza:
- Calabria, 12 ottobre;
- Emilia Romagna, 6 novembre;
- Marche, 25 settembre;
- Veneto, 25 settembre.
Requisiti per partecipare alla procedura
Per poter prendere parte alla procedura di selezione, è necessario che gli aspiranti operatori di custodia, siano in possesso di determinate caratteristiche, come:
- cittadinanza italiana o in un Paese membro dell'Unione Europea;
- età minima di 18 anni;
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni;
- possesso del diploma di scuola superiore;
- non aver condanne penali a proprio carico;
- non essere stati destituiti o dispensati da un impiego presso la Pubblica Amministrazione;
- godere di diritti civili e politici;
- avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
- non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo.
Modalità di selezione e formulazione della graduatoria finale
Una volta scaduti i termini per l'adesione alla procedura, i centri per l'impiego dovranno passare alla fase istruttoria, relativa all'accertamento dei dati presentati dai candidati.
Tenendo conto delle domande presentare, poi, essi redigeranno una graduatoria, sulla base della quale procederanno a chiamare i candidati per il colloquio di idoneità, funzionale all'accertamento delle conoscenze in merito alle mansioni da svolgere.