Nei mesi scorsi, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il bando di concorso generale funzionale alla selezione di 500 unità di personale da impiegare presso le sedi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come addetti alla vigilanza, custodia e accoglienza.
Tale bando prevedeva che di questa selezione si sarebbero occupati direttamente i centri dell'impiego, previa pubblicazione di bandi a livello regionale e provinciale, contenenti tutte le indicazioni per poter fare domanda.
In questi giorni sono in fase di pubblicazione i bandi regionali e provinciali, che i candidati già iscritti alle liste di collocamento sono invitati a consultare recandosi sul sito web della regione di proprio interesse.
Requisiti di partecipazione
Per poter prendere parte alla selezione, è necessario che i candidati siano in possesso di specifici requisiti:
- cittadinanza italiana o in un Paese membro dell'UE;
- maggiore età;
- diploma di scuola superiore;
- idoneità fisica allo svolgimento dell'impiego;
- godimento di diritti civili e politici;
- non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
- non essere stati licenziati o destituiti da un impiego presso la pubblica amministrazione;
- non aver riportato condanne penali passate in giudicato;
- per i partecipanti di sesso maschile, avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
Previste varie scadenze per la presentazione delle domande
Come già previamente anticipato, le selezioni e la redazione delle graduatorie sarà redatta dai Centri per l'Impiego.
Ciascun partecipante, dunque, dovrà far riferimento al bando pubblicato dalla regione o provincia di appartenenza: a tal proposito, occorre specificare che per determinate regioni i termini di presentazione delle domande sono già scaduti, per alcune sono ancora attivi, mentre per altre si è ancora in attesa dell'uscita del bando.
Le regioni per le quali i termini di scadenza sono già stati superati e quindi non è più possibile inviare domanda di partecipazione, sono: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Toscana.
Al contrario, possono essere ancora inviate le domande per le seguenti regioni:
- Calabria, fino al 10 ottobre;
- Campania, fino al 18 settembre;
- Lazio, fino al 10 settembre;
- liguria, fino al 18 settembre;
- Marche, fino al 15 settembre;
- Piemonte, fino al 17 settembre.
In ultimo, si è in attesa della pubblicazione dei bandi regionali e provinciali relativi alle regioni di: Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Per conoscere maggiori dettagli su requisiti e modalità di partecipazione, i candidati interessati sono invitanti caldamente a consultare i singoli bandi reperibili sui siti web regionali e locali.