Il 21 dicembre è uscito il bando del Servizio Civile Universale, ovvero quel servizio civile che ogni persona può svolgere, in maniera volontaria, all'interno di enti convenzionati con il Dipartimento per le politiche giovanili. Il bando è stato prorogato fino alle ore 14:00 del 15 febbraio 2021. I futuri volontari posso presentare la domanda solamente mediante la piattaforma raggiungibile dalla pagina ufficiale ed entro i termini stabiliti, pena l'esclusione.

Requisiti richiesti per partecipare al Servizio Civile Universale

Tutti i giovani dai 18 ai 28 anni possono presentare la domanda per il Servizio Civile Universale.

In particolare è necessario essere cittadino italiano, appartenente all’UE o ad altro Paese non facente parte dell’UE. È richiesto che si abbia la residenza nel territorio italiano. Inoltre non bisogna avere precedenti penali. Possono diventare volontari anche giovani disoccupati o neet per i progetti relativi al programma di Garanzia Giovani. Non possono fare domanda invece tutti coloro che abbiano già svolto questo tipo di esperienza o che appartengono alle forze di polizia oppure ai corpi militari. I requisiti elencati devono essere posseduti dal candidato al momento della presentazione della domanda e tenuti fino alla fine del servizio.

Come presentare la domanda per il servizio civile universale

La domanda va inoltrata unicamente online tramite la piattaforma DOL (Domanda Online) a cui si può accedere da hhps://domandaonline.serviziocivile.it o mediante il sito istituzionale. Per entrare all’interno della piattaforma bisogna possedere una Spid. La domanda presentata è divisa in tre parti: il progetto, dati e dichiarazioni, titoli e esperienze.

Può essere inviata solamente una domanda di partecipazione per un unico progetto da scegliere tra quelli inseriti nel bando, pena l’esclusione.

Retribuzione prevista per i futuri volontari impegnati nei progetti

La retribuzione del volontario ammonta a un totale di 439, 50 euro netti, ovvero 14,65 euro al giorno. Lo stipendio è conferito sul conto deposito, corrente, postale o bancario intestato al lavoratore.

Nel caso in cui il volontario abiti in un Comune differente da quello di sviluppo del progetto può richiedere il rimborso delle spese di viaggio. La spesa del trasporto sarà rimborsata direttamente dal Dipartimento. Occorre presentare una richiesta a cui bisogna allegare i relativi eventuali biglietti.

Perché fare questa esperienza

Questi 12 mesi rappresenteranno per ogni volontario una esperienza fondamentale per la propria crescita formativa, professionale e personale. Sarà sicuramente una grande occasione per apprendere nuove competenze, lavorare in gruppo ed apprendere nozioni e pratiche utili.