Dopo vari annunci da parte del presidente dell'Inps Pasquale Tridico, nel corso dell'anno scorso, sull'uscita di un nuovo concorso per 1858 consulenti delle protezione sociale, ecco in arrivo alcune importanti novità che riguardano proprio questo bando. Sul sito dell'Inps il 9 marzo è spuntato un avviso di gara da svolgere in modalità dematerializzata su piattaforma ASP, volta all’affidamento del "Servizio di locazione temporanea di locali, arredati e attrezzati, situati a Roma, ove svolgere le operazioni concorsuali del Concorso pubblico, per titoli ed esami, per 1858 posti di Consulente di protezione sociale, area C, posizione economica C1, nei ruoli del personale dell’INPS".

Dunque ciò vuol dire che tale bando potrebbe esser pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale e che le prove del nuovo concorso INPS potrebbero tenersi a Roma, in presenza. Non saranno prove decentrate.

Probabili requisiti e iter della selezione

Se il nuovo bando, che si precisa non è ancora stato reso pubblico, dovesse rifarsi al precedente, data anche l'identica figura professionale, area e posizione economica, potrebbero essere richiesti gli stessi titoli di studio del vecchio concorso. Dovrebbero quindi rimanere esclusi i diplomati, ma potrà accedere solo chi possiede una laurea. Potrebbe quindi essere richiesta la laurea triennale o a ciclo unico, specialistica o magistrale in giurisprudenza, in economia e commercio, scienze politiche relazioni internazionali, scienza per la cooperazione allo sviluppo, scienze statistiche, teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica o titoli equivalenti.

Le assunzioni dovrebbero tutte esser a tempo indeterminato. Una volta che il bando sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i candidati che intendono partecipare al concorso avranno 30 giorni per presentare domanda.

Quanto all’iter concorsuale, potrebbe articolarsi attraverso una prova preselettiva (consistente nella risoluzione di quiz con domande di carattere psicoattidudinale, lingua inglese, logica, cultura generale, informatica), una prova scritta e una orale.

Le materie sulle quali i partecipanti dovranno prepararsi saranno probabilmente economiche (bilancio e contabilità pubblica) e giuridiche (scienza delle finanze, economia del lavoro). Tali funzionari o consulenti percepiscono uno stipendio base di 1859,54 euro lordi. Il definitivo inserimento potrebbe esser subordinato al superamento di un periodo di prova della durata di 4 mesi.