Ripartono i Concorsi Pubblici. Si comincia con 2.800 assunzioni per laureati e tecnici a tempo determinato nelle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I nuovi assunti dovranno garantire la definizione e l’attuazione degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027 (Recovery Fund). I profili ricercati sono quelli di tecnico ingegneristico (1.412); esperti di gestione, rendicontazione, controllo (918); progettista, animatore territoriale, innovazione sociale (177); amministrativo giuridico (169); process data analyst (124).
Per candidarsi sono ammesse tutte le lauree. Le assunzioni saranno fatte in Comuni, Province e Città metropolitane.
La modalità del concorso
Il concorso si svolgerà in modalità digitale e prevede due fasi selettive: valutazione dei titoli e una prova scritta digitale a risposta multipla. Le prove si svolgeranno in sedi decentrate sul territorio. Alle prove scritte saranno ammessi complessivamente 8.400 candidati, il triplo dei posti messi a concorso. I candidati avranno un'ora di tempo per rispondere a 40 quesiti a risposta multipla, relativi alle materie indicate nel bando. Per quanto riguarda la valutazione dei titoli il punteggio massimo sarà di dieci punti: tre relativi ai titoli di studio e sette legati alle esperienze professionali.
Come candidarsi al concorso
Il Dipartimento della funzione pubblica delega l'organizzazione a Formez Pa che raccoglierà le iscrizioni al concorso attraverso la piattaforma Step One 2019. I candidati potranno accedere tramite Spid. Sono 15 i giorni che i candidati avranno a disposizione per candidarsi a partire dal 6 aprile 2021 (termine 21 aprile).
Le assunzioni verranno fatte entro 100 giorni.
Pubblica amministrazione: accelerazione anche per gli altri concorsi
Il Dipartimento della Funzione pubblica prevede 500.000 ingressi in cinque anni. Sono già 118.000 i posti messi a concorso e che dovrebbero portare al traguardo i vincitori nei prossimi mesi. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha però sottolineato che il fabbisogno è ben più ampio e che occorre spingere sull'acceleratore per andare a coprire dei vuoti d'organico ormai molto elevati.
Questo perché i posti lasciati liberi dagli impiegati pubblici andati in pensione non sono stati rimpiazzati adeguatamente negli anni passati. Tra i tanti bandi in attesa di pubblicazione c'è anche quello del Concorso Inps, per cui è stata già avviata la ricerca di locali idonei a ospitare le prove che si prevedono molto affollate.