l decreto Sostegni bis del governo Draghi proroga di altre due mensilità il bonus ai lavoratori stagionali, dello spettacolo, del turismo, ai precari e agli autonomi anche senza partita Iva. L'importo riconosciuto questa volta però non è di 2400 euro ma scende a 1600 euro dunque 800 euro per il mese di giugno e altri 800 euro per quello di luglio. Anche per tale nuova indennità sono previsti alcuni requisiti: questi lavoratori, alla data di presentazione della domanda, non devono esser titolari di altro rapporto di lavoro a tempo indeterminato – fatto salvo un rapporto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità - e non devono esser titolari di pensione.

Si stima che i beneficiari della misura saranno altri 43.000 lavoratori dello spettacolo, artisti e maestranze, che abbiano maturato almeno 30 giornate lavorative, e con reddito inferiore ai 75.000 euro nell'anno 2019. Altrimenti in alternativa devono aver lavorato 7 giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro di reddito nell'anno 2019.

Indennità 1600 euro stagionali, turismo e spettacolo: le categorie degli aventi diritto

Il nuovo bonus di 1600 euro può esser richiesto, senza presentare una nuova domanda, da tutti coloro che hanno usufruito del bonus di 2400 euro previsto dal Decreto sostegni 1 il cui accredito è previsto per i primi di giugno. In tal caso l’accredito in automatico della cifra prevista dovrebbe esser più celere proprio nell’ottica di una velocizzazione delle pratiche e, soprattutto, dei pagamenti.

Possono però beneficiarne anche i lavoratori delle stesse categorie che non hanno avuto il bonus di 2400 euro, avendo però perso il lavoro dopo il decreto sostegni 1 ovvero entro la data di entrata in vigore del nuovo decreto che appartengono alle seguenti categorie:

  • lavoratori dipendenti stagionali degli stabilimenti termali e del settore del turismo
  • lavoratori in somministrazione e lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli degli stabilimenti termali e del turismo
  • lavoratori intermittenti
  • lavoratori autonomi, senza partita IVA,
  • incaricati alle vendite a domicilio iscritti alla Gestione separata
  • lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali

Tale indennità è addizionabile all’assegno di invalidità.

Inoltre non concorre alla formazione del reddito.

Come fare domanda all'Inps

La domanda, come sempre, si potrà effettuare sul portale INPS. In tal caso è necessario esser in possesso di credenziali Spid. Il decreto sostegni bis per esser operativo dovrà poi esser pubblicato in Gazzetta Ufficiale e successivamente sarà pubblicata anche una circolare dall'inps per fornire ulteriori dettagli.

Intanto è slittato dal 30 aprile al 31 maggio il termine per l’invio delle domande per ottenere il bonus di 2.400 euro del Decreto Sostegni, per via del fatto che la circolare Inps n.65/2021 con i dettagli e le modalità operative per l’assegnazione del bonus destinato a tali categorie di lavoratori è stata pubblicata con un po' di ritardo.