All'appello delle assunzioni nella Scuola per l'anno 2021/2022 mancherebbero 35mila docenti. Rispetto ai 112mila posti vacanti calcolati nelle scorse settimane, con il mix dei reclutamenti dalle graduatorie a esaurimento (GaE), dai concorsi vecchi e nuovi e dalla stabilizzazione dei precari della prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) si potrebbe arrivare a quota 77mila nuovi docenti assunti. Tuttavia, rispetto a quanto riportato nella relazione tecnica al decreto Sostegni bis che la Camera dei deputati sta iniziando a esaminare, le assunzioni potrebbero essere di più.

Almeno è quanto potrebbero proporre la Lega e il Partito democratico mediante un allargamento della "sanatoria" che potrebbe riguardare anche la seconda fascia delle Gps, oltre a qualche migliaia di posti in più sul concorso Stem della prossima estate.

Assunzioni scuola docenti precari 2021/2022: situazione graduatorie GaE e vecchi concorsi

Innanzitutto le assunzioni preventivate per la scuola dal governo nel recente decreto Sostegni. Il Piano Scuola del governo ha confermato le stime fatte nelle scorse settimane sulle cattedre vacanti (circa 112.000) e sul conteggio dei nuovi docenti da assumere. Dalla possibilità piena di reclutamento dalle graduatorie a esaurimento, da quelle di merito dei vecchi concorsi e dal concorso straordinario riservato ai docenti precari in via di conclusione, il ministero dell'Istruzione attende l'arrivo in cattedra di 53.000 nuovi docenti.

Ai quali andranno ad aggiungersi i 18.500 insegnanti precari appartenenti alla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) che, per la stabilizzazione, dovranno dimostrare di aver prestato servizio da supplenti nella scuola per tre anni degli ultimi dieci. Il totale fa 71.500, in attesa di circa 6.000 posti da assegnare con il concorso nelle materie Stem (scientifiche) che il ministero dell'Istruzione conta di terminare, almeno nelle prove e nella relativa graduatoria di merito, entro il 31 luglio prossimo.

Concorso scuola 6000 posti Stem: prove a luglio, assunzioni 1° settembre 2021

Sono note alcune delle modalità attraverso le quali si svolgerà il concorso scuola a luglio. Si tratterà di una procedura rapida, composta da un test a crocette, e un orale. La prova scritta verterà sulle discipline della classe di concorso per la quale ci si candida, sull'informatica e sulla lingua inglese.

La prova si svolgerà nell'arco di 100 minuti al computer e consisterà in 50 quesiti dei quali 40 nella classe di concorso, cinque in informatica e altrettanti in inglese. Alle prove sono attesi 60.521 candidati e il punteggio minimo sarà di 70 su 100. Al termine delle prove verrà stilata la graduatoria di merito, attesa entro il 31 luglio, per permette le operazioni di assunzione entro fine agosto, in linea con quanto Draghi, il ministero dell'Istruzione e i sindacati hanno sottoscritto nel Piano scuola, ovvero che ciascun docente dovrà essere al proprio posto in cattedra entro il 1° settembre 2021.

Supplenze scuola 2021: stimati 180mila incarichi

In realtà, se non proprio nei numeri dell'anno scolastico che volge al termine, anche il prossimo si preannuncia per la scuola un anno da record per le supplenze.

Non dovrebbe essere raggiunta la quota delle 200mila supplenze, ma si rischiano, a meno di ulteriori allargamenti della sanatoria delle assunzioni per le quali in Parlamento sarebbero partite le manovre con un insolito asse Lega-Pd, 180-190mila supplenti anche per il 2021/2022. Infatti, sommando le 35mila cattedre che rimarrebbero vacanti sulle 112.000 calcolate e l'esercito di 150mila supplenti con incarichi più o meno brevi che i sindacati si aspettano, ecco che la quota dei contratti a tempo determinato sfiorerà le cifre dell'anno scolastico in corso.

Ipotesi Lega allargamento assunzioni scuola 1° settembre 2021 alla seconda fascia graduatorie Gps

Ammesso che i numeri delle assunzioni dalle graduatorie e dai concorsi vengano confermati dai fatti e che le cattedre da coprire preventivate abbiano la maggior parte dei docenti assegnati entro l'inizio del prossimo anno scolastico, la coperta appare in ogni modo troppo corta.

Sulla discussione in Parlamento al decreto Sostegni bis c'è la proposta della Lega di estendere le assunzioni anche alla seconda fascia delle graduatorie provinciali delle supplenze (Gps), sempre con le 3 annualità, oppure di lasciarla alla sola prima classe ma eliminando il requisito dei tre anni di insegnamento negli ultimi dieci. Ma si tratta della prima proposta di allargamento delle stabilizzazioni dei precari in un lavoro che si annuncia già complicato e sul quale il Carroccio potrebbe trovare l'appoggio del Partito democratico come già avvenuto in passato.