Alla fine, quella che doveva essere la 'sanatoria' da 60mila assunzioni di docenti nella scuola potrebbe considerarsi 'mini'. Perché dalla cifra delle stabilizzazioni proposta qualche settimana fa dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi si è scesi ai 18.500 docenti precari del decreto Sostegni bis che saranno reclutati dalla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Grossa è la fetta delle assunzioni che arriveranno dai canali ordinari: circa 49.000 docenti avranno il contratto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021 e andranno a comprimere le graduatorie a esaurimento (GaE) e quelle di merito, relative ai vecchi concorsi nella Scuola.
Per il futuro, invece, sembrerebbe che il governo Draghi e il ministro dell'Istruzione vogliano arrivare dove i predecessori del dicastero di Viale Trastevere hanno fallito: assicurare concorsi scolastici con cadenza annuale.
Assunzioni scuola 2021-2022: i numeri del concorso straordinario e Stem
Con le misure del decreto Sostegni bis emanato il 20 maggio scorso non si arriverà a coprire tutte le cattedre vacanti e disponibili della scuola italiana, stimate in oltre 100mila. Ma i tecnici del governo Draghi e dell'Economia hanno ottenuto, a sostegno del provvedimento adottato, che 49mila cattedre fossero coperte dai canali ordinari delle assunzioni, 22.500 dalle graduatorie a esaurimento e circa 26.500 tra i vincitori del concorso straordinario dei precari - arrivato alle battute finali - che abbiano almeno tre anni di insegnamento da supplenti.
Il resto delle assunzioni arriverà dai 18.500 posti che saranno occupati dai docenti iscritti alla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze e dai tremila del concorso Stem che si svolgerà in estate e che vedrà come candidati i docenti abilitati nelle classi delle scuole superiori per Matematica, Matematica e Fisica, Scienze e tecnologie informatiche.
Quella che può essere considerata come la vera "sanatoria", nelle settimane precedenti ipotizzata da 60mila assunzioni, riguarderà in realtà la promessa di assunzione definitiva al 1° settembre 2022 dei docenti delle Gps, dopo un anno di contratto che garantirà la loro formazione.
Assunzioni da graduatorie per le supplenze scuola: 11mila per il sostegno e 7500 per l'insegnamento comune
Per i docenti da assumere nella scuola dalle graduatorie provinciali per le supplenze - stimati in 11mila per il sostegno e 7500 per l'insegnamento comune - l'assunzione definitiva sarà differita al superamento dei 12 mesi di formazione e dell'esame finale. A proposito, i docenti del sostegno avranno tempo fino al 31 luglio 2021 per aggiornare gli specifici titoli di specializzazione ed entrare nella graduatoria. Si punterà anche per queste stabilizzazioni, in ogni modo, al servizio storico: occorreranno, infatti, tre anni di supplenze negli ultimi 10 anni. Tuttavia, se è vero che governo, ministro dell'Istruzione e sindacati sono arrivati all'accordo apponendoci la firma, è altrettanto ipotizzabile che la trattativa continuerà in Parlamento dove l'ex ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina punterebbe a modificare il Piano assunzioni della scuola facendo valere di più il merito e la selezione dei candidati.
Nuovi concorsi annuali per il reclutamento nella scuola
La questione dei precari investe i meccanismi delle assunzioni nella scuola ormai da diversi anni. L'assegnazione delle cattedre che annualmente diventano libere e disponibili per i pensionamenti, quantificati a ogni 31 agosto mediamente in 25-30mila, e la carenza dei docenti in determinate materie per via dell'azzeramento di varie classi delle graduatorie a esaurimento, impone una revisione dei meccanismi estivi di reclutamento. Il vero banco di prova della scuola sarà, dunque, il saper programmare nuove assunzioni e stabilizzazioni dei precari, per assicurare l'avvio regolare degli anni scolastici. A tal proposito, si fa strada l'ipotesi che le assunzioni dei nuovi docenti possano avvenire mediante concorsi che dovranno avere cadenza annuale - obiettivo mai raggiunto dai precedenti ministri dell'Istruzione ancorché su proposte di selezioni biennali - e seguendo le direttrici delle selezioni rapide dettate dal ministro Brunetta per i concorsi degli altri comparti della Pubblica Amministrazione.
Concorso Stem a luglio e agosto 2021: posti nelle scuole del Nord
Il concorso nelle materie Stem per 3.000 nuovi docenti della scuola sarà una prima anticipazione dei nuovi meccanismi di reclutamento da introdurre dei prossimi anni. Selezioni rapide - per il 2021 da terminare entro il 31 agosto prossimo insieme alle altre operazioni di stabilizzazione dalle graduatorie - posti mirati soprattutto dove ce n'è di bisogno. A questo obiettivo, sembrerebbe che i 3.000 vincitori del concorso Stem debbano andare a occupare le cattedre dove il fabbisogno di docenti è massimo, soprattutto nelle scuole del Nord Italia. Con in soccorso di chi dovrà spostarsi, dell'ulteriore norma del decreto Sostegni bis che abbassa, da cinque a tre anni, il vincolo di mobilità per per tutti i docenti. Per i nuovi docenti, la scuola di prima assegnazione dunque sarà vincolata per i primi tre anni.