L'assegno unico per i figli diventa operativo a partire dal prossimo 1° luglio. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato nella serata di venerdì 4 giugno un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori. Si tratta di una "misura ponte" che anticipa, a favore di chi non percepisce già assegni familiari, l'assegno unico universale che dovrebbe partire nel 2022 con il Family Act.
Ne avranno diritto disoccupati e lavoratori autonomi con Isee fino a 50mila euro, che potranno così ricevere dall'Inps un sussidio mensile fino a 167 euro per ogni figlio fino ai 18 anni.
Sussidio Inps per quasi 2 milioni di famiglie con l'assegno unico per i figli: chi può fare domanda e importi
Il governo Draghi ha approvato il decreto che prevede l'immediata entrata in vigore dell'assegno unico per i figli per alcune categorie di cittadini. Potranno infatti fare domanda per ricevere il sussidio tutte quelle famiglie rimaste finora escluse dagli assegni familiari: lavoratori autonomi, percettori del reddito di cittadinanza, disoccupati e immigrati con il permesso di soggiorno. L'unico limite posto all'erogazione dell'assegno è il valore dell'Isee che non deve essere superiore a 50mila euro.
Per la misura sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro che andranno a beneficio, a partire dal 1° luglio, di circa 2 milioni di famiglie, le quali potranno ricevere un assegno in base al reddito e al numero dei figli fino a 18 anni presenti nel nucleo familiare.
In caso di Isee fino a 7mila euro, la cifra massima erogata per ogni figlio è di 167,5 euro mensili, che sarà aumentata del 30% a partire dal terzo figlio. Ad esempio, una famiglia con Isee fino a 7mila euro e 3 figli riceverà un assegno mensile di 653 euro. Nel caso in cui nel nucleo siano presenti figli con disabilità, l'importo viene incrementato di 50 euro.
Gli assegni diminuiranno con il crescere del reddito, fino a scendere a 30 euro per figlio (40 euro a partire dal terzo) nel caso di una famiglia con reddito Isee di 50mila euro.
La misura ponte appena varata sarà in vigore fino all'introduzione del Family Act, prevista per il gennaio 2022, che renderà universale il sussidio, andando così a sostituire gli assegni familiari e le detrazioni attualmente in vigore anche per i lavoratori dipendenti che già attualmente usufruiscono di questi trattamenti.
Come fare domanda per l'assegno unico per i figli: entro il 30 giugno le regole sul sito Inps
Per ottenere il nuovo assegno unico per i figli, bisognerà presentare domanda attraverso i Caf, i patronati oppure online sul sito Inps, secondo le regole che lo stesso istituto renderà note entro il prossimo 30 giugno. Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno comunque erogati gli assegni arretrati a partire dal 1° luglio.
I percettori del reddito di cittadinanza non dovranno presentare domanda, in quanto la cifra spettante sarà accreditata in modo automatico e non sarà soggetta ai limiti di spesa previsti per il reddito.