Sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 30 luglio sono stati riaperti i termini per l'iscrizione ai bandi per titoli ed esami, per la copertura di 2133 e 1514 posti di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato e pieno da inquadrare in diverse amministrazioni e nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, INL. Inoltre Il numero complessivo dei posti messi a concorso è stato aumentato da 2133 a 2736 per i funzionari nei ruoli di diverse amministrazioni e da 1514 a 1541 per i funzionari del Ministero Lavoro-INL. Altresì è stata prevista un'importante riduzione delle prove concorsuali visto che delle tre prove ( preselettiva, scritta, orale) inizialmente previste ne sono ora state eliminate due.

Vediamo quindi nel dettaglio cosa cambia.

Bando Ripam per 3647 funzionari a tempo indeterminato: domande fino al 29 agosto

La prima novità riguarda il termine di scadenza visto che ora per entrambi i bandi gestiti dal Ripam si potrà presentare domanda fino al 29 agosto. Le modalità per la presentazione della domanda sono sempre uguali dato che l'inoltro deve avvenire solo per via telematica, utilizzando il modello disponibile sulla piattaforma online “Step-One 2019”. Ecco quindi che non solo è indispensabile aver attivato lo Sistema pubblico di identità digitale (SPID), ma altresì c'è bisogno di una Pec e di deve provvedere al versamento della tassa di concorso di 10,00 euro entro le ore 23,00 del termine di scadenza sopra menzionato.

Coloro che hanno già inviato la candidatura non devono rinviarla nuovamente.

Per partecipare al bando occorre poi esser in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea, laurea magistrale o specialistica, conseguite alla data del 25 luglio 2020.

Eliminate la preselettiva e la prova orale: ecco cosa studiare per gli scritti

L'iter di selezione prevede ora una sola prova scritta che si svolgerà con l'ausilio di strumenti informatici e digitali anche in sedi decentrate. La prova scritta unica prevede 40 quiz a risposta multipla che vertono oltre che sulla conoscenza della lingua inglese, sulla capacità logico deduttiva e delle tecnologie informatiche anche su altre materie specifiche.

In particolare riguardo al bando per 1541 funzionari del Lavoro viene previsto il diritto: del lavoro; costituzionale; amministrativo; civile; elementi di diritto commerciale e Unione Europea; elementi di diritto penale e di diritto processuale penale e civile; disciplina del lavoro pubblico; elementi di contabilità pubblica; normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; ordinamento e attribuzioni dell’NL, elementi di scienze della finanze. Come recentemente dichiarato in un’intervista, da Alberto Bonisoli, presidente di Formez Pa, a settembre si sbloccherà il bando per 1514 funzionari al Ministero del lavoro, INL e INAIL. Questo significa che forse la prova scritta potrebbe esser fissata proprio in quel mese.

Le materie previste per il bando da 2736 funzionari sono le seguenti: diritto costituzionale; diritto amministrativo, con riferimento al codice dei contratti pubblici e alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti; reati contro la pubblica amministrazione; responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, organizzazione e gestione delle p.a; elementi di economia pubblica, contabilità di Stato.

A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: +0,75 punti; mancata risposta: 0 punti; risposta errata: -0,2 punti. Non è prevista la pubblicazione della banca dati.