Il governo amplia la platea delle attività in cui sarà obbligatorio il Green pass. Il vincolo della certificazione verde è esteso non solo per l'accesso ai luoghi al chiuso con rischio assembramento, ma anche al personale scolastico e universitario e anche agli studenti universitari. Per quanto riguarda i docenti e il personale Ata, se non esibiranno la certificazione verde, potrebbero ricorrere a delle sanzioni. Secondo quanto si legge nella bozza del decreto sul Green pass, infatti, nei confronti di coloro che contravvengono a tale disposizione, dopo cinque giorni di mancato rispetto delle disposizioni scatterebbe la sospensione del rapporto di lavoro e "non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento".

Green pass obbligatorio e stop allo stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata

Infatti, "il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata". Il governo, quindi, non ha optato per la cessazione in tronco del rapporto di lavoro, ma ha pensato a un provvedimento cautelativo (privazione dello stipendio) che mira a tutelare la sicurezza delle persone.

In alternativa, per varcare la soglia dell’istituto scolastico presso il quale si lavora, Ata e docenti che non vorranno vaccinarsi (o che non siano guariti dalla Covid-19 negli ultimi sei mesi) dovranno esibire un tampone nuovo ogni 48 ore.

La responsabilità per l'applicazione di tali norme ricadrà sui dirigenti scolastici e delle linee guida in merito verranno mandate presto alle scuole, come ha precisato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.

Gli altri provvedimenti che riguardano la scuola

Tale decreto, inoltre, prevede che tutte le attività scolastiche verranno svolte in presenza, salvo deroghe adottabili solo in zona arancione o rossa, che siano dovute esclusivamente a circostanze di eccezionale e straordinaria gravità e urgenza.

Vige inoltre l’obbligo di utilizzare le mascherine per tutti, a eccezione dei bambini sotto i sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con la mascherina.

Si potrà stare senza mascherina solo se tutti saranno vaccinati o guariti. Il personale scolastico e universitario, e anche gli studenti che manifesteranno una sintomatologia respiratoria o nel caso in cui gli venga rilevata temperatura corporea sopra i 37,5°, non potranno accedere nei locali scolastici.