In arrivo il concorso per la Scuola media e superiore: il bando per le assunzioni di 26.871 nuovi docenti sarebbe in uscita a febbraio secondo fonti vicine al ministero dell'Istruzione. Con il bando usciranno le date per le selezioni ma permane l'incognita del Covid e le difficoltà nello svolgimento delle prove stesse per l'assegnazione dei posti. Tuttavia, le selezioni saranno svolte in modalità light e, a tal proposito, il decreto che semplifica le procedura di selezione della Pubblica amministrazione del ministro Renato Brunetta è arrivato e verrà recepito nel nuovo bando di concorso.
Già a dicembre scorso si sono svolte le prove scritte delle scuole dell'infanzia e primaria: il nuovo concorso ordinario coinvolge oltre 600mila aspiranti insegnanti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. La selezione è attesa anche per la copertura del maggior numero di cattedre vacanti entro l'inizio dell'anno scolastico 2022/2023: i posti si trovano in maggioranza al Nord Italia ma anche in regioni come Lazio, Campania e Puglia.
Scuola, concorso ordinario docenti 2022: ecco tutti i posti del bando, per ogni regione
Il governo punta molto al concorso nelle scuole medie e superiori soprattutto per avere un problema in meno all'inizio dell'anno scolastico 2022/2023.
Avere nell'organico nuovi docenti di ruolo, assunti tra giovani aspiranti docenti, vorrebbe dire affrontare il nuovo anno scolastico (sarebbe il quarto dell'emergenza Covid) cercando di coprire buona parte delle cattedre vacanti. Soprattutto nelle regioni del Nord Italia dove si concentra il 57% dei 26.871 posti del concorso ordinario per le scuole medie e superiori. Nel dettaglio, la Lombardia ha il maggior numero di posti a disposizione nel nuovo concorso con 5.959 cattedre da assegnare; a seguire il Piemonte con 2.733 posti, il Veneto con 2.606, l'Emilia Romagna con 2.372 cattedre, il Lazio con 2.173, la Toscana con 2.120, la Campania con 1.728 posti, la Sardegna con 1.088, la Liguria e la Puglia con 1.041 cattedre ciascuna.
Seguono la Sicilia con 957 posti, la Calabria (736), il Friuli Venezia Giulia (699), le Marche (559), l'Umbria (406), la Basilicata (293), l'Abruzzo (250) e il Molise con 110 posti.
Concorso scuola 2022, assunzioni per 26.871 posti: come saranno le prove scritte e orali?
Anche il concorso per le scuole medie e superiori sarà svolto in modalità "light". Ciò significa che le prove per l'assegnazione dei posti saranno semplificate con uno scritto da svolgere mediante quiz a risposta multipla (50 le domande previste da svolgere al pc). Per ciascuna domanda saranno quattro le opzioni di risposta. Per le materie dell'insegnamento comune, 40 domande saranno specifiche nella classe di concorso di candidatura di ciascun aspirante docente.
Le altre 10 domande saranno per metà sulla lingua inglese e per l'altra metà sull'utilizzo degli strumenti digitali. Le prove orali consisteranno nel simulare una lezione del candidato docente.
Scuola, punteggi prove e titoli: in attesa bando, ecco come superare il concorso 2022
Il punteggio massimo ottenibile in base al bando di concorso in uscita per la scuola media e superiore è di 250 punti. I primi 100 punti saranno assegnati alla prova scritta (punteggio minimo per accedere all'orale pari a 70 punti). I successivi 100 punti saranno assegnati alla prova orale, superabile con il minimo di 70 punti. Per ottenere il massimo dei 250 punti è necessario aggiungere il punteggio derivante dai titoli.
I candidati al concorso che abbiano l'abilitazione otterranno i punti necessari; varrà anche il superamento di un concorso pubblico o un dottorato di ricerca. Gli anni di precariato nella scuola avranno, invece, ciascuno un punteggio pari a 1,25.
Scuola, concorso I e II grado: quando si svolgeranno le prove per le assunzioni 2022/2023?
Lo svolgimento delle prove scritte e orali del concorso scuola 2022 potrebbe avvenire nella prossima primavera. Con l'emanazione del bando che potrebbe arrivare a febbraio, potrebbero essere sufficienti due o tre mesi per lo svolgimento di tutte le prove. L'obiettivo è quello di arrivare alle assunzioni dei nuovi docenti a partire dal 1° settembre 2022. Tuttavia il condizionale è d'obbligo date le difficoltà dell'emergenza sanitaria. Le graduatorie che si formeranno al termine del concorso saranno regionali al pari della domanda di partecipazione alle selezioni già presentata da oltre 600mila aspiranti docenti.